ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] e denso, rievocante i toni dell’espressionismo europeo, nello specifico del primo Van Gogh e di Soutine, secondo una tendenza sincretica inaugurata in Italia dagli artisti del gruppo Corrente (ibid., pp. 14-15); nel biennio 1945-46, alcune opere ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] , nonché il gusto per l'ambiente locale e, per la romanità in chiave romantica, di libera e sincretica rivisitazione.
Tra le molte opere realizzate e progettate, peraltro non ancora completamente riordinate dalla storiografia, le seguenti emergono ...
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MOSCHI, Mario
Cristina Sirigatti
MOSCHI, Mario. – Nacque il 6 maggio 1896 a Val di Rose, piccola frazione di Lastra a Signa, presso Firenze, da Galileo, impresario edile, e da Antonia Frosini.
Fu lo [...] una lezione infine meditata. Ma soprattutto nel Monumento ai caduti di Poggio a Caiano l’artista supera la sua maniera sincretica e approda a quel ‘realismo architettonico’ che sarà la cifra peculiare del suo stile maturo: esso rappresentò per lui il ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] commento alle opere aristoteliche di filosofia naturale, da cui emerge con chiarezza, ancora una volta, la tensione sincretica tra aristotelismo e platonismo che anima il pensiero dell’autore.
Nell’ambito della trattazione della gnoseologia umana e ...
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PASSERINI, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque nella notte fra il 27 e il 28 settembre del 1793 a Casto, in Val Sabbia (Brescia)
Jonathan Salina
, da Giacomo e Lucia Zanetti.
La famiglia, attiva [...] degli anni Trenta e gli anni Quaranta, intrattenne con Giuseppe Mazzini e Vincenzo Gioberti. Del primo, criticò la visione sincretica di politica e religione e il troppo acceso interventismo armato; del secondo – con il quale avrebbe fatto fronte ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] di Mamiani con una petizione di principio capace di mediare tra morale e utilità, "assumeva una posizione sincretica tra monismo e pluralismo che avrebbe sempre conservato differenziandosi dall'idealismo storicistico degli hegeliani" (M.L. Cicalese ...
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SPERONI, Sperone (degli Alvarotti)
Luca Piantoni
– Sesto di sette fratelli, di cui i primi quattro premorti ai genitori, nacque a Padova il 12 aprile del 1500 da Bernardino e da Lucia Contarini, nobile [...] luce delle teorie aristoteliche di scuola patavina, con particolare riferimento al naturalismo di Pomponazzi, promuoveva una visione sincretica del volgare come tramite di un sapere moderno in cui l’antico binomio di eloquentia e sapientia avrebbe ...
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NAVARRO, Paolo Pietro, beato
Stefania Nanni
NAVARRO, Paolo Pietro, beato. – Nacque a Laino, il 25 dicembre 1560 da Fabrizio e da Vilella Verbicaro, appartenenti al piccolo notabilato della città, compresa [...] le tradizioni giapponesi.
Il 27 gennaio 1614 Ieyasu emanò l’editto di persecuzione, redatto da un monaco zen dalla cultura sincretica in 15 articoli da affiggere in tutti i templi. La mancata abiura per i giapponesi convertiti – detti Kirishitan – e ...
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VALENTE, Pietro
Fabio Mangone
– Nacque a Napoli, il 10 agosto 1794, da Pasquale, avvocato, e da Anna Maria Palumbo.
Seguendo la propria inclinazione per l’architettura, tra il 1807 e il 1810 studiò [...] S. Antonio dei Liguorini, dal 1843. Nonostante che anche a Napoli cominciasse a prendere gradualmente piede la cultura sincretica dell’eclettismo, Valente restò legato all’ortodossia del linguaggio degli ordini classici.
Nel clima instabile del 1848 ...
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DE ANDRÉ, Fabrizio Cristiano
Paolo Somigli
Cantautore italiano, nacque a Genova, nel quartiere di Pegli, il 18 febbraio 1940 da genitori benestanti di origini piemontesi. Il padre, Giuseppe De André, [...] di quanto non fosse avvenuto negli anni Sessanta e Settanta – le forme del concept album, abbracciando in maniera sincretica tradizioni musicali, culturali e linguistiche del Mediterraneo prima, del mondo intero poi.
L’album Crêuza de mä (1984 ...
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sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...
sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...