Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] si trova negli esempi di fotogenia proposti da Louis Delluc, o nell'intero discorso sul cinema come nuova arte sincretica e tecnologica del formalista russo Boris M. Ejchenbaum, o ancora nella poetica del kinoglaz vertoviano (v. avanguardia sovietica ...
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Ejchenbaum, Boris Michajlovič
Pietro Montani
Teorico e storico russo della letteratura e delle arti, nato a Krasni il 4 ottobre 1886 e morto a Leningrado il 24 novembre 1959. Nel 1918 aderì alla Società [...] percettive e spettatoriali che il fenomeno comporta. In particolare, gli interessa il fatto che il cinema, arte sincretica per eccellenza, appare nondimeno potenzialmente dotato della capacità di dar luogo a una modalità del tutto autonoma di ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] 'inizio, nei suoi primi due cortometraggi, nacque quella strategia della contaminazione su cui si venne costruendo la carriera sincretica ma originalissima di F.: da un lato Der Stadtstreicher (1965) rivela le affinità elettive con la Nouvelle vague ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] costituzione del sistema shinto-buddhistico nel cosiddetto Ryübu-shintü (inizio del 9° sec.). Durante tutto il Medioevo il sincretismo shinto-buddhista rimase nella sfera della cultura cinese cui il G. era soggetto, fino a quando si ebbero movimenti ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] di integrazione di codici non specifici nella forma filmica, mettendo in guardia dagli equivoci di una forma "sincretica": "una opinione corrente vuole che la caratteristica del film sia di organizzare diversi materiali non-cinematografici in una ...
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sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...
sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...