Scrittore brasiliano (Pirangi, San Paolo, 1912 - Salvador 2001). È l'interprete più popolare dell'universo brasiliano per felicità inventiva e attenzione verso la realtà sociale del suo paese. Dal 1946 [...] (1988; trad. it. Santa Barbara dei fulmini) evocava con la consueta leggerezza e semplicità narrativa il mondo sincretico degli orixá, divinità delle religioni afro-brasiliane. Nel filone memorialistico si è iscritto Navegação de cabotagem (1992 ...
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Semiotica dei nuovi media
Giovanna Cosenza
La disciplina
L’espressione semiotica dei nuovi media si riferisce a una disciplina di recente costituzione in Italia: risalgono, infatti, alla fine del 2001 [...] , sémiotiques in A.J. Greimas, J. Courtés, Sémiotique. Dictionnaire raisonné de la théorie du langage, 2° vol., 1986), è sincretico un testo in cui la stessa istanza di enunciazione mette in gioco «una pluralità di linguaggi di manifestazione», ossia ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] e della cultura carolingia. Nella Grande M. si sviluppò una cultura nazionale caratteristica, con uno stile autonomo locale sincretico nell'oreficeria. Anche dopo il declino della Grande M., verificatosi già nei primissimi anni del sec. 10°, la ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] dei fenomeni religiosi e mitici dal punto di vista del folclore.
Tra la concezione di un pantheon scarsamente strutturato, disperso, sincretico e quella di una mitologia come amalgama di dati disparati c'è una stretta solidarietà. Come scrive E. Will ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] sette che dilaniano il mondo musulmano e ai fondamenti economici della potenza del clero, giunge sino a cogliere il carattere sincretico e politico della religione islamica e nota con una punta di preoccupazione, che sembra alludere anche a Venezia e ...
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Loris Tosi
Abstract
L’IRPEF è il tributo di maggiore importanza sotto il profilo quantitativo e qualitativo nel nostro ordinamento, in considerazione dell’ingente gettito che garantisce ed alla sua natura [...] , in Amatucci A., Trattato di diritto tributario, Padova, 2001, 5; sulla circostanza che l’IRPEF appaia come il «risultato sincretico di una pluralità di imposte reali, operanti al livello del presupposto e della base imponibile, e di un’imposta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il vasto movimento di confluenza stilistica che, a partire dall’ultimo terzo degli anni [...] Tony Williams Lifetime, ha già registrato, con il disco Extrapolation (gennaio 1969), una delle primissime prove europee di sincretico approccio di stilemi appartenenti ai due generi. In quest’opera, con John Surman (1944-) al sax baritono e soprano ...
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Augusto Fantozzi
Abstract
Diritto tributario può definirsi, il complesso di norme e di principi che presiedono all’istituzione e all’attuazione del tributo. Nella voce si esamina la sua evoluzione [...] quadro di riferimento per l’interpretazione di norme giuridiche né di far prevalere principi e finalità economiche in uno studio sincretico del diritto tributario. Si tratta ormai soltanto, in presenza di un sistema più o meno organico di norme di ...
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Walter Siti
Bellanger: il giovane Balzac dell’era digitale
Un romanzo che sembra un saggio o un resoconto giornalistico. E invece ha un modello ottocentesco in Balzac, con l’ampiezza degli orizzonti [...] -new age, la noosfera e il mito di Gaia, la considerazione che «il computer sarà oggetto di un culto sincretico simile alle religioni del cargo delle popolazioni melanesiane». Pascal, che da giovane studente geniale è salito fino a diventare il ...
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Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] tra l'ordine della natura, quello delle arti e quello da realizzare nell'educazione, visti come paralleli. Il metodo "sincretico" precede, quindi, il momento dell'analisi e della sintesi, presuppone l'analogia tra l'orbis sensualis e l'orbis ...
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sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...
sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...