Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] antropologia e zoologia, botanica ed erboristeria, medicina omeopatica, astronomia e fisica. Si viene delineando un metodo 'sincretico' che, sulla base delle eziologie patologiche dei 'quattro umori', non si ferma a una pura antropologia metabolica ...
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OLIVA, Giovanni Anello
Paolo Broggio
OLIVA, Giovanni Anello (Aniello). – Nacque a Napoli nel 1574.
Non si sa nulla della sua ascendenza e dell’infanzia. Al momento del suo ingresso nell’ordine ignaziano [...] Nuovo Mondo e della realtà attuale del Viceregno. In questi testi si esprime con forza l’idea di un cristianesimo sincretico in perfetta continuità con una religione tradizionale andina non in contraddizione con i precetti del Vangelo, e si sostiene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I cambiamenti avvenuti nelle pratiche musicali del Novecento hanno provocato numerosi [...]
Un altro dei fenomeni che ha profondamente modificato l’ascolto musicale novecentesco è stato lo sviluppo di mass-media sincretici (dapprima il cinema, poi la televisione e via via a seguire) con un’ampia presenza musicale. Ciò ha comportato ...
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Vedi Cina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Popolare Cinese (Prc), fondata nel 1949 dal Partito comunista cinese (Cpc) che la guida da allora, è fra le maggiori potenze a livello [...] a nessun credo; e anche per quanto riguarda il resto della popolazione prevale comunque un approccio alla religione sincretico e relativamente poco intenso: non è insolito, per esempio, per un cristiano cinese ispirarsi anche ai precetti buddisti ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] difficile infatti (allora e ancora oggi) distinguere il copyright di lettere scritte di fatto nel medesimo stile scintillante, sincretico in origine, caratterizzato dall'uso del cursus, di tropi e topoi ‒ anche classici, più frequenti le reminiscenze ...
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La filosofia italiana e il concetto dell’uomo nel Rinascimento
Pasquale Terracciano
A partire dal 1902 Giovanni Gentile, su proposta della casa editrice Vallardi, iniziò a scrivere una storia della [...] , assertore della propria individualità come fondamento del pensiero, restauratore di un epicureismo di tipo nuovo, ottimista, vitale e sincretico (p. 364). Ripercorrendo il De voluptate, Gentile mostra la messa a fuoco di una natura benigna e ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] postazione del Terz'Ordine francescano dei Ss. Girolamo e Francesco alla Costa a Firenze, in cui lo stile sincretico ma personalissimo ormai perfezionato dall'artista interpreta un'iconografia di origine nordica, congeniale al suo spirito, in un ...
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SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] a Roma nel 1981 e attualmente raccolti in Les anges sont ailleurs..., cit.), ma soprattutto l’atteggiamento sincretico che pervase la produzione musicale successiva al 1956, incentrata su una nozione di suono espressamente volta alla tradizione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante gli anni Venti, la Russia vive un autentico rinascimento culturale, qualcosa [...] avvenimenti narrati e l’estrema attenuazione dell’intreccio rendono il modo di narrare pasternakiano una via di mezzo fra romanzo e antiromanzo, uno strumento d’espressione ibrido e sincretico, regolato dagli elementi di una pura logica musicale. ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] temi armeni, riferiti alla vita di s. Gregorio Illuminatore e del re Tigrane, costituendo nel suo complesso un prodotto sincretico della cultura cosmopolitica di A. in tale periodo. Un altro ciclo di affreschi, 'firmati' da un pittore armeno che ...
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sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...
sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...