Pseudonimo dell’artista statunitense Marquis Lewis (n. Los Angeles 1979). Conosciuto per le sue complesse quanto esteticamente accattivanti calligrafie, è uno degli artisti americani più quotati e richiesti [...] da ogni particolare. Le origini multiculturali dell’artista sembrano aver influito nella generazione di questo sincretico alfabeto totemico, che può ricordare diverse tradizioni calligrafiche e di simbolismo grafico, dalla calligrafia araba ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] e della cultura carolingia. Nella Grande M. si sviluppò una cultura nazionale caratteristica, con uno stile autonomo locale sincretico nell'oreficeria. Anche dopo il declino della Grande M., verificatosi già nei primissimi anni del sec. 10°, la ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] postazione del Terz'Ordine francescano dei Ss. Girolamo e Francesco alla Costa a Firenze, in cui lo stile sincretico ma personalissimo ormai perfezionato dall'artista interpreta un'iconografia di origine nordica, congeniale al suo spirito, in un ...
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Ani
P. Cuneo
Grande città dell'Armenia medievale (antico cantone di Širak, nella prov. di Ayarat), oggi abbandonata, sita nella prov. di Kars, in Turchia, a km. 50 ca. a E del capoluogo. L'area a suo [...] temi armeni, riferiti alla vita di s. Gregorio Illuminatore e del re Tigrane, costituendo nel suo complesso un prodotto sincretico della cultura cosmopolitica di A. in tale periodo. Un altro ciclo di affreschi, 'firmati' da un pittore armeno che ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] suggestione, dove realtà, nozioni e sentimenti del passato affiorano come sotto una veste comune.L'esempio più clamoroso del sincretismo culturale veniva offerto dalla basilica di S. Benedetto a Montecassino, ricostruita fra il 1066 e il 1071 dall ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] Ruggero una non eliminabile funzione di centro-motore. Chiave di volta del sistema è il suo carattere sincretico, basato sull'uso di binari espressivi audacemente combinati insieme.
Elementi dalle valenze occidentali, bizantine e islamiche coesistono ...
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sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...
sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...