MONTERISI, Nicola
Carlo Felice Casula
MONTERISI, Nicola. – Nacque a Barletta il 21 maggio 1867 da Angelo e da Maria Decorato.
Crebbe all’interno di una famiglia molto religiosa di cui ben quattro dei [...] per l’impegno contro le permanenze nel mondo rurale, afflitto da diffusa miseria e analfabetismo, di superstizioni e sincretismi magici.
Maturata in famiglia la vocazione al sacerdozio, nel 1881 Monterisi iniziò il percorso di studio nel seminario ...
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LIMENTANI, Ludovico
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Ferrara il 18 ag. 1884 da Gilmo e da Eugenia Bassano. Frequentò il liceo di Ferrara, dove ebbe come maestro A. Groppali in un clima dominato dal positivismo, [...] studi all'Università di Padova, e in particolare Vailati - che contribuì a liberare il L. dalle commistioni e dai sincretismi tipici del positivismo di Ardigò fino a sviluppare un approccio serio e rigoroso, in una prospettiva avvertita dei metodi ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] , cioè in un ambiente di confine tra libertinismo e nuova scienza, adatto ai confronti, propizio agli ideali sincretismi che una formazione profondamente iscritta nella tradizione sensistica telesiana come quella del C. andava operando con la scuola ...
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SERVADIO, Lucia (
Silvia Iorio
Lucia Bedarida). – Nacque ad Ancona il 17 luglio 1900, primogenita e unica femmina di cinque figli in una famiglia agiata di origine ebraica. Il padre, Cavour Servadio, [...] . Il testo, oltre a riportare le tappe fondamentali del pensiero medico arabo, di quello occidentale e dei relativi sincretismi, illustrava la funzione pedagogica della storia della medicina, che rende visibile le mescolanze, le rotture fondate su ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , al centro di tendenze culturali diverse e contrastanti, letterato capace di un'abile azione di mediazioni e sincretismi, il C. prepara un passaggio graduale, non traumatico, nella nostra cultura. Dalla vecchia tradizione classica, vista nella ...
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sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...
sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...