Scrittore britannico (n. Bromley 1954). Acutamente ricettivo rispetto alle esperienze urbane di multiculturalismo e aperto ai sincretismi e alle contaminazioni, è uno degli autori più interessanti della [...] modernità. I suoi romanzi, in cui sono affrontati temi quali l'emarginazione delle minoranze e le complesse relazioni che si intrecciano nelle nuove società multietniche, gettano uno sguardo lieve e ironico ...
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Agualusa Alves da Cunha, José Eduardo. – Scrittore e giornalista angolano (n. Huambo 1960). Tra i più interessanti scrittori africani contemporanei, intellettuale policentrico in grado di sperimentare [...] originali sincretismi tra culture e generi diversi, ha eletto la prosa breve a mezzo espressivo di un nomadismo e di una frammentarietà esistenziale che assume la molteplicità a scelta di vita, scandagliando gli universi culturali lusofoni di Angola, ...
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Scrittore turco (n. Istanbul 1952). Tra i maggiori protagonisti della letteratura turca contemporanea, ha ambientato molti dei suoi libri nella città natale, luogo di conflitti e di sincretismi culturali. [...] Della sua ampia produzione occorre segnalare Benim Adım Kırmızı (1998; trad. it. Il mio nome è rosso, 2001), giallo che descrive il mondo dei miniaturisti del 16° sec., il romanzo dichiaratamente politico Kar ...
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Cole, Teju. – Scrittore, storico dell’arte e fotografo nigeriano naturalizzato statunitense (n. 1975). Nato negli Stati Uniti e cresciuto in Nigeria, attualmente vive a Brooklyn, dove collabora con numerose [...] metropolitani – palesi gli influssi di fotografi quali H. Cartier-Bresson – in cui con immediatezza e nitore documenta sincretismi e contraddizioni delle nuove realtà urbane, ha trasposto con precisione analitica la sua autobiografica attitudine all ...
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Lilin, Nicolai. – Pseudonimo dello scrittore russo Nicolaj Verjbitkii (n. Bender, Transnistria, 1980). Di origini polacche, trasferitosi nel 2004 in Italia, ha esordito con il romanzo Educazione siberiana [...] imbastita sul denso tessuto del folklore locale, che relativizza il concetto di giustizia sociale e analizza i sincretismi e le contraddizioni sottesi alla manipolazione dei codici culturali tradizionali – è stato trasposto da G. Salvatores nell ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] narratore possa giocare sia su isomorfismi (un attante rappresentato sulla scena da un solo personaggio-attore), sia su sincretismi (un attore svolge più ruoli attanziali), sia su demoltiplicazioni (più attori svolgono lo stesso ruolo attanziale: v ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] , al centro di tendenze culturali diverse e contrastanti, letterato capace di un'abile azione di mediazioni e sincretismi, il C. prepara un passaggio graduale, non traumatico, nella nostra cultura. Dalla vecchia tradizione classica, vista nella ...
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sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...
sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...