Uomo politico romano (310 d. C. circa - 384); proconsole d'Acaia sotto l'imperatore Giuliano (362-364), poi praefectus urbi (367-368). Fu uno dei più tenaci difensori del paganesimo; amico di Simmaco, [...] , come risulta da una famosa iscrizione, iniziò ai misteri anche la moglie Paolina. Rappresentante del tardo sincretismo misticizzante, svolse anche attività letteraria, come raccoglitore di opere antiche e traduttore dal greco. Quale praefectus urbi ...
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Braithwaite, Oyinkan. – Scrittrice nigeriana (n. Lagos 1988). Trasferitasi a Londra con la famiglia, ha compiuto gli studi di scrittura creativa presso la Surrey University e la Kingston University, maturando [...] The driver (2010). Con il suo romanzo di esordio, My sister the serial killer (2018; trad. it. 2020), felice sincretismo di generi e tematiche che le è valso notorietà internazionale, si è saldamente attestata come voce tra le più significative della ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] diaspora iranica (dopo la caduta dell'impero persiano degli Achemènidi, nel 330 a. C.) e al contatto con l'ellenismo. Al sincretismo religioso iranico-babilonese (assimilazione del dio solare M. al babilonese Shamash, il Sole) seguì un più accentuato ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] avere mai un particolare interesse a creare tipi iconografici per le proprie divinità, rese più facile, nell'ambito del sincretismo religioso che gli fu proprio, la identificazione di G. con Zeus e la conseguenziale adozione della iconografia della ...
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mappila
Comunità musulmana residente nel Malabar e nel Karnataka meridionale (India), con rami nel Golfo Persico e in Malaysia. Ne fanno parte anche alcuni gruppi tamil del Nord-Ovest. Il loro vernacolo [...] , hindi, tamil e kannada, mantenendo tuttavia la sintassi malayalam. Le origini dei m. risalgono al periodo di sincretismo religioso favorito dal commercio transoceanico delle spezie tra Arabia e Malabar, particolarmente attivo dal 9° sec. fino all ...
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Ryobu shinto
In Giappone, importante formazione sincretistica shinto-buddhista. Rappresentò la sovrapposizione tra la religione tradizionale (shinto «via degli dei», termine nato per distinguerla dalla [...] del patrimonio religioso indigeno e si amalgamò in vari modi con le credenze shintoiste, dando luogo prima a forme di sincretismo spontaneo e poi a veri e propri sistemi teologici. Particolare importanza nello sviluppo del R.s. spetta a Kobo Daishi ...
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HARAKHTE
S. Donadoni
È propriamente lo "Horus dell'Orizzonte", e cioè una forma particolare di quel dio. È normalmente raffigurato come personaggio ieracocefalo, sul cui capo è il disco solare attorniato [...] è rappresentato con due corpi, in relazione alla forma grammaticalmente duale del suo nome; e (certo per un fenomeno di sincretismo) talvolta ha testa di ariete o di leone. Un aspetto che gli è spesso attribuito, almeno a partire dalla XVIII dinastia ...
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Vedi HATHOR dell'anno: 1960 - 1995
ḤATḤOR (v. vol. III, p. 1115)
A. M. Bisi
Un'indagine sull'iconografia di Ḥ. fuori dall'Egitto, difficile per la quantità e la dispersione del materiale proveniente [...] fenici, dall'Etruria alla Spagna meridionale), deve svolgersi su due piani. Da un lato va analizzato il fenomeno di sincretismo religioso per cui la Ḥ. egiziana viene chiamata, probabilmente già dall'Antico Regno e sicuramente dal Medio, «Signora di ...
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Dal localismo alle piattaforme produttive
Aldo Bonomi
Il territorio nell’epoca dei flussi
Martin Heidegger in Sein und Zeit (1927) si domanda se l’essere «prima abita e poi pensa il territorio o se [...] formulato dal filosofo tedesco c’è tutta l’ambivalenza e l’ambiguità di una parola, territorio, avvolta in un sincretismo che giunge fino all’oggi. Il concetto di territorio suggerisce una storia con radici antiche che sussume in sé almeno ...
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SIKELIANÒS, Angelo (῎Αγγελς Σικελιανός)
Filippo Maria PONTANI
Poeta greco, nato a Leucade nel 1884. Per l'ampiezza dell'ispirazione, l'ardenza del respiro lirico, il pindarico slancio delle immagini, [...] (Πρόλογος στὴ Ζωή, Prologo alla vita), si andò rafforzando in lui, insieme al panismo, una religiosità metaconfessionale (sincretismo di orfismo e cristianesimo, Demetra e Maria, Dioniso e Cristo, ecc.), mentre il soffio segreto della creazione fu ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...