MERLONI, Aristide
Ercole Sori
– Nacque il 24 ott. 1897 ad Albacina, presso Fabriano, in una famiglia della «piccolissima» borghesia rurale da Antonio, di fede socialista, ed Ester Stopponi, donna di [...] ) e più tardi, come lavoratore emigrato, avrebbe avvicinato gli evoluti ambienti del popolarismo cattolico piemontese. Da questo sincretismo etico e politico il M. trasse un evidente senso di responsabilità verso la collettività, in particolare verso ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] base documentaria per la comprensione dei fenomeni economici e sociali. Di medesima matrice culturale sono i contributi Il sincretismo religioso e l'epigrafia (Revue archéologique, IX [1907], pp. 141-157, 253-281) e Ricerche demografiche intorno ai ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] Mafai erano singolari in molti modi: né ebree né cattoliche, festeggiavano le ricorrenze delle due religioni in allegro sincretismo, e celebravano un loro speciale rito del venerdì, accendendo le candele della menorah e leggendo poesie; erano ...
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GIANNINI, Tommaso
Cesare Preti
Nacque a Ferrara da Luca, intorno al 1556. Ingegno precoce, fu iscritto ai corsi di filosofia e medicina dello Studio cittadino, dove ebbe come maestro A. Montecatini [...] A. Steuco) sulla caducità dell'intelletto umano e di illustrare la posizione tomistica sulla questione, il sincretismo filosofico lo fa tendere verso affermazioni accostabili a quella di stampo averroistico sull'unicità dell'intelletto. Sull ...
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ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] un saggio di Marcel Griaule e vi fu indagata una dimensione del sacro che Zolla denominò ‘sincretistica’ (v. Il sincretismo, Napoli 1986). Il primo numero ospitò il saggio Missa romana di Cristina Campo, critica radicale alla svolta della Chiesa del ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] nel poema Questión de amor (v. Croce, 1894); un contesto caratterizzato dalla propensione per una forma di sincretismo tra cultura iberica e italiana destinata a non avere grande seguito, che trova corrispondenza nella raccolta di intonazioni su ...
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RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele
Angelo Maria Monaco
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo artista [...] ). Vertici indiscussi sono la basilica di S. Croce a Lecce e le colonne del ciborio a Otranto: due casi di sincretismo iconografico e iconologico, attribuiti a Riccardi in modo unanime dalle fonti e dagli studiosi.
La prima, iniziata nel 1549 (?), ma ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] si può cogliere una costante del pensiero del C., la tendenza alla mediazione, non tanto espressione di debole sincretismo, quanto costante rifiuto di ogni estremismo, che gli faceva preferire il sereno misticismo di Valdés ai rigori di Calvino ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] , l'indirizzo più incisivamente teoretico impresso dal F. alle opere giuridiche successive ed ispirato ad una sorta di sincretismo fra i due sistemi dottrinali. Una summa delle sue idee si può considerare la Praxis censualis, iniziata nel ...
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MOSCHI, Mario
Cristina Sirigatti
MOSCHI, Mario. – Nacque il 6 maggio 1896 a Val di Rose, piccola frazione di Lastra a Signa, presso Firenze, da Galileo, impresario edile, e da Antonia Frosini.
Fu lo [...] una lezione infine meditata. Ma soprattutto nel Monumento ai caduti di Poggio a Caiano l’artista supera la sua maniera sincretica e approda a quel ‘realismo architettonico’ che sarà la cifra peculiare del suo stile maturo: esso rappresentò per lui il ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...