ROMULA
D. Tudor
Piccolo centro dacico in Romania, oggi Resca, presso Caracăl; più tardi importante città romana di circa 64 ettari. Nel 1691 il Marsigli ha potuto identificare, tra la massa di rovine [...] numeri Surorum sagittariorum.
Il pantheon della città di R. è molto ricco di divinità orientali e derivate dal tardo sincretismo.
È archeologicamente dimostrata l'esistenza di fabbriche di vasi e di mattoni: la pietra invece mancava ed era importata ...
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Popolazione indigena centroamericana della famiglia linguistica uto-azteca. All’arrivo dei conquistatori spagnoli (1519) esercitava il proprio dominio su gran parte del Messico centromeridionale.
Le prime [...] ), del tutto simile a quella delle altre genti nahua dell’altopiano. La religione, estremamente complessa, era il risultato del sincretismo tra i loro dei tribali e quelli delle precedenti civiltà messicane (per la lingua azteca ➔ nahuatl).
I centri ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] (soprattutto in Battriana e in Partia) di elementi ellenistici e vicino-orientali, dando vita a un interessante fenomeno di sincretismo (comune a tutto l'Oriente ellenizzato) esteso ben al di là dei confini e della durata delle colonie greche ...
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SALOMONE (Salomon, Σαλομῶν, Σολομῶν)
S. Manganaro
Figura di re giusto, di savio e di mago, formatasi sulla base di alcuni passi del Libro dei Re (I Re, v, 12) per un processo oscuro, maturato in epoca [...] e parallelo all'altro di S. Giorgio e di S. Sisinnio (quest'ultimo anche negli affreschi di Bawit).
Nel sincretismo magico, che associa motivi pagani con altri giudaici e cristiani, senza che perciò si possa parlare di gnosticismo, S. finisce ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] epigrafici. Inoltre, troppo spesso del periodo achemenide sono state poste in evidenza certe forme di sincretismo politico, culturale e artistico, difficilmente riconoscendone, invece, i caratteri di indubbia originalità. Certo la Mesopotamia ...
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PHANAGOREIA (Φαναγόρεια, ϕαναγόρου πόλις; Agrippeia)
M. Gibellino Krasceninnikova
Red.
Città greca, fondata sulla riva orientale del Bosforo Cimmerio, sulla odierna penisola di Tamán. Capoluogo della [...] tempio eretto a spese di un Xenokleides durante il regno di Perisade) della Dea Madre Asiatica, di Apaturos, prodotto del sincretismo religioso greco-iranico, in quanto in Apaturos i Greci continuavano a venerare Afrodite. Nei primi anni del sec. XIX ...
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SOL
B. M. Felletti Maj
La questione del culto del Sole come dio indigete o come nume introdotto in Roma dalla Grecia non tocca l'iconografia, perché mancano in età repubblicana rappresentazioni figurate [...] dei culti orientali, la tendenza degli imperatori ad assimilarsi al S., l'incanalarsi delle correnti spirituali verso un sincretismo, che finisce per riconoscere nel S. un Ente supremo moderatore dell'universo. Augusto nelle monete postume fu talora ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] sec. a.C.).
L'interazione greco-lidia raggiunge con il regno di Creso (560-546 a.C.) la dimensione di un sincretismo culturale. Un aneddoto attribuisce allo stesso futuro re un soggiorno formativo in Ionia. Creso riuscì a estendere il proprio dominio ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] essenzialmente greca. Quanto all'interpretazione delle immagini, lo Z. di Denderah va considerato un prodotto del sincretismo ellenistico: oltre allo Z., prevalentemente greco si notano costellazioni prettamente egiziane ad esempio l'Orsa Maggiore ...
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VANTH (VΑΝΘ)
S. de Marinis
Divinità etrusca dell'Oltretomba. Nelle rappresentazioni figurate accompagna spesso la figura del demone maschile della morte, Charun, ma, a differenza di quanto avviene per [...] di V. senza attributi, che semplicemente assiste alla morte. Poi, col tempo, in concomitanza del più generale sincretismo religioso e sotto una diretta influenza delle figurazioni greche ellenistiche, la divinità si va assimilando non tanto all ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...