MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] base documentaria per la comprensione dei fenomeni economici e sociali. Di medesima matrice culturale sono i contributi Il sincretismo religioso e l'epigrafia (Revue archéologique, IX [1907], pp. 141-157, 253-281) e Ricerche demografiche intorno ai ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] Mafai erano singolari in molti modi: né ebree né cattoliche, festeggiavano le ricorrenze delle due religioni in allegro sincretismo, e celebravano un loro speciale rito del venerdì, accendendo le candele della menorah e leggendo poesie; erano ...
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GIANNINI, Tommaso
Cesare Preti
Nacque a Ferrara da Luca, intorno al 1556. Ingegno precoce, fu iscritto ai corsi di filosofia e medicina dello Studio cittadino, dove ebbe come maestro A. Montecatini [...] A. Steuco) sulla caducità dell'intelletto umano e di illustrare la posizione tomistica sulla questione, il sincretismo filosofico lo fa tendere verso affermazioni accostabili a quella di stampo averroistico sull'unicità dell'intelletto. Sull ...
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MAIO, Giovanni Tommaso di
Cesare Corsi
Nacque a Napoli intorno al 1490, come si desume dalle sue prime composizioni conosciute, apparse in una raccolta a stampa del 1519 (I fioretti di frottole barzellette [...] nel poema Questión de amor (v. Croce, 1894); un contesto caratterizzato dalla propensione per una forma di sincretismo tra cultura iberica e italiana destinata a non avere grande seguito, che trova corrispondenza nella raccolta di intonazioni su ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] si può cogliere una costante del pensiero del C., la tendenza alla mediazione, non tanto espressione di debole sincretismo, quanto costante rifiuto di ogni estremismo, che gli faceva preferire il sereno misticismo di Valdés ai rigori di Calvino ...
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FOLLERIO (Falliero, Follero, Follien, Folliero), Pietro
Maria Teresa Napoli
Nacque nel feudo di Sanseverino, presso Salerno, intorno alla seconda decade del sec. XVI da Antonio, dottore in legge. Ebbe [...] , l'indirizzo più incisivamente teoretico impresso dal F. alle opere giuridiche successive ed ispirato ad una sorta di sincretismo fra i due sistemi dottrinali. Una summa delle sue idee si può considerare la Praxis censualis, iniziata nel ...
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GUIDI, Michelangelo
Bruna Soravia
Nacque a Roma il 19 marzo 1886, terzogenito di Ignazio, insigne semitista dell'Università di Roma, e di Carolina Guerrieri. I suoi studi iniziali furono classici e, [...] membri erano costretti. In questo senso concreto, e solo in questo, il G. riteneva si potesse parlare di un sincretismo religioso orientale, e così spiegava, per esempio, le influenze "ellenistiche" che altri studiosi del suo tempo ritenevano di aver ...
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BENCI (Bencio, Benzi, Bencius), Francesco
Renzo Negri
Nacque ad Acquapendente nel 1542, come dimostra il Tiraboschi, confutando i biografi precedenti sulla base di due lettere scritte dal B. a Pier [...] e pretesti fino ad Ottocento inoltrato. La risposta dei B. sfocia in una cauta non-belligeranza, in un moderato sincretismo che ricupera l'antico in quanto è visto come preparazione al novus saeculorum ordo.
L'ormai consunta maniera dei Coryciana ...
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BONINI, Frosino
Claudio Mutini
S'ignora il luogo e l'anno di nascita del B., che dové comunque trascorrere la giovinezza a Firenze, ove le fonti, concordemente, lo ravvisano fra i discepoli del Poliziano. [...] su Fortuna e Giustizia che riconducono l'opera a una dimensione spiccatamente fiorentina e dantesca, abbastanza plausibile nel sincretismo culturale del primo decennio del Cinquecento.
All'autore classico, noto nel Quattrocento fiorentino in virtù di ...
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BURONZO, Giacomo
FF. Ch. Uginet
Di nobile famiglia, nacque probabilmente a Savigliano intorno al 1400. Entrato nell'ordine domenicano nella città natale, nel 1431 era prete e professore di teologia [...] Alessio, Luserna e l'interdetto di G. B., in Bollettino stor-bibl. subalpino, VIII (1903), pp. 409-424; G. Gonnet, Casi di sincretismo ereticale in Piemonte nei secoli XIV e XV, in Bollettino della Società di studi valdesi, LXXVIII (1960), 108, p. 3. ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. Accordo o fusione di dottrine di origine...
sincretico
sincrètico agg. [tratto da sincretismo] (pl. m. -ci). – 1. Di sincretismo, relativo al sincretismo (più com. sincretistico). 2. In psicologia, percezione s. (fr. perception syncrétique), quella che, nella psiche infantile, accoglie...