Gregorio da Rimini
Teologo e filosofo (m. Vienna 1358). Nato in Italia, prob. a Rimini, entrò nell’ordine degli eremitani di s. Agostino e trascorse a Parigi un periodo di studio, tra il 1323 e il 1329. [...] priore generale dell’ordine. Tradizionalmente definito ‘nominalista’ e ‘occamista’, in filosofia mostra, in realtà, un’attitudine sincretistica, in cui si fondono in maniera originale elementi tratti da Aristotele, Agostino e Guglielmo di Occam. In ...
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(vedico Mitra-, avestico Mithra-) Divinità indoiranica associata con Varuna; insieme rappresentano i due aspetti, diurno e notturno, del cielo e due aspetti dell’ordine umano e cosmico: Varuna punisce [...] il monoteismo della teologia ufficiale. Pervenuto, con l’espansione persiana, in Babilonia, M. entrò in formazione sincretistica con il dio solare babilonese Shamash, quindi, durante lo sgretolamento dell’Impero persiano, diventò, nell’Asia Minore ...
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PORFIRIO (Πορϕύριος, Porphyrius) di Tiro
Guido Calogero
Pensatore greco, nato il 232 o 233 d. C., morto, pare a Roma, sul principio del sec. IV. Dal 262 o 263 scolaro di Plotino a Roma, divenne il più [...] , coi quali egli inaugura la grande tradizione dell'ermeneutica neoplatonica: essi del resto rispondono anche alla tendenza sincretistica propria del neoplatonismo in genere e di lui in particolare, mirante ad attenuare o addirittura eliminare il ...
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GANDHĀRA
. È quella zona della frontiera nord-occidentale dell'India, nota ai Greci sotto il nome di Γανδαρία, e comprendente tutta la valle inferiore del fiume Kabul, dall'Alingar all'Indo e dal Safid [...] nemmeno del tutto scalzata dalle invasioni unne nel sec. VI d. C. Archeologicamente la regione è importantissima per i prodotti dell'arte sincretistica greco-buddhistica ivi rinvenuti ("arte del Gandhāra"). Per particolari su di essi, v. india: Arte. ...
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tenri-kyo Una delle formazioni religiose nelle quali si organizzarono, a cominciare dal 19° sec., tendenze e correnti dello shintoismo popolare, al di fuori delle strutture della religione ufficiale restaurata [...] tali, si differenziano radicalmente sia dallo shintoismo prebuddhistico sia da quello restaurato, oltre che per il connaturato carattere sincretistico, per l’essere animate da spirito di proselitismo e per il fatto che ciascuna setta ha un fondatore ...
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Vedi ARPOCRATE dell'anno: 1958 - 1994
ARPOCRATE (eg. Harpecrat, gr. ῾Αρποκράτης, lat. Harpocrates)
S. Donadoni
G. A. Mansuelli
Dio egiziano il cui nome significa "Horus il fanciullo": ed è infatti rappresentato [...] A. porta al collo la bulla.
In sostanza la tipologia di A. rappresenta uno dei più evidenti riflessi della mentalità sincretistica nelle arti figurative.
Bibl.: Lafaye, in Bibl. des Écoles fr. d'Athènes et Rome, XXXIII, Parigi 1883; E. Mayer, in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] del tempo e tanto salda da svolgere, ad esempio, un importante ruolo in Germania nel resistere alla teologia sincretistica tra calvinismo e luteranesimo, voluta dal re di Prussia Federico Guglielmo III (Unione prussiana, 1817-1835). La seconda ...
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NEFERTUM (nfr-tm)
A. M. Roveri
Dio egiziano adorato a Memfi, dove era considerato figlio di Ptaḥ e di Sakhmis. Il suo nome è stato recentemente spiegato come "colui che si è mostrato è una totalità completa". [...] : Mont, Soped, Harmenti e Hor-Hekenu. Con quest'ultima divinità appare anche sincretisticamente associato nella forma N.-Hor-Hekenu, ed un'altra sua forma sincretistica è N. Rē῾-Harakhte.
Ha generalmente aspetto umano e viene rappresentato come un ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] de Samothrace sur le fonds d'achat de blé, in Bull. Corr. Hell., 110 (1986), pp. 419 ss. Sulle relazioni sincretistiche del culto dei Cabiri: K. Lehmann e altri, Samothrace. Excavations conducted by the Institute of Fine Arts, New York University, 5 ...
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PARTI
. Popolazione iranica, stanziata nel territorio fra l'Elburz e l'Oxo, il Caspio e il Deserto Centrale persiano, nella zona corrispondente, all'ingrosso, alla parte settentrionale del Khorāsān. [...] della potenza partica e della sua plurisecolare lotta con Roma, come anche l'organizzazione dello stato e la sua sincretistica cultura ellenistico-orientale, sono esposti alla voce persia: Storia. Già minato da sanguinose contese dinastiche, l'impero ...
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sincretistico
sincretìstico agg. (pl. m. -ci). – Caratterizzato da sincretismo, proprio del sincretismo, o dei sincretisti: religioni s.; orientamento s. (in filosofia o nelle credenze religiose); fenomeno s.; culto s.; anche in linguistica:...
macumba
s. f. [voce port.-brasil.]. – Denominazione di particolari riti, proprî dei culti spiritistici del Brasile, di natura sincretistica, derivati da tradizioni sia africane sia amerindie: sono volti a ottenere la liberazione dal male e...