ZOLLA, Elémire
Valentino Cecchetti
(Venanzio Elémire). – Nacque il 9 luglio 1926 a Torino da Venanzio, maestro d’arte nato a Colchester (Inghilterra) da padre lombardo e madre alsaziana, e dalla musicista [...] . Vi fu pubblicato un saggio di Marcel Griaule e vi fu indagata una dimensione del sacro che Zolla denominò ‘sincretistica’ (v. Il sincretismo, Napoli 1986). Il primo numero ospitò il saggio Missa romana di Cristina Campo, critica radicale alla ...
Leggi Tutto
CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] , i Dioscuri, Mitra, l'Eros tracio, Horus e altri ancora concorrono, in un ambiente di spiccata tendenza sincretistica, a creare questo simbolo di vittoria e rinascita che doveva avere funzione apotropaica, tanto nella vita quotidiana, quanto ...
Leggi Tutto
La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte
Paolo D’Angelo
La storia: arte o scienza?
La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte è il titolo di una memoria che Croce lesse all’Accademia [...] il partito dei sostenitori della natura scientifica della storia. La storia è una scienza? adotta piuttosto una veduta sincretistica, orientata a mettere in luce come la storiografia unisca caratteri che la avvicinano alla scienza con altri che ...
Leggi Tutto
Taoismo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Il taoismo è considerato, accanto al confucianesimo, la seconda grande tradizione filosofico-religiosa della Cina. Non è facile cogliere il pensiero taoista [...] di Laozi e la scuola dei legisti fondata da Han Feizi (III secolo a.C.), dalla quale si sviluppò un'ulteriore tradizione sincretistica che trova riflesso in alcuni testi - come ad esempio il Guanzi e il Huainanzi, e più in generale in tutta la ...
Leggi Tutto
Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] si è conservata nelle botteghe degli scultori fino al II sec. a. C., sebbene in forma modificata, a giudicare dall'immagine sincretistica di Eracle con la corona di raggi di Mitra sulle monete di Demetrio (189-167) e di suo figlio Eutidemo II. L ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il Corpus Hermeticum
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Corpus Hermeticum si indica una raccolta di scritti [...] stoica e analogie col pensiero del primo gnosticismo cristiano, ma tutto sembra essere il risultato di una compilazione sincretistica di un sapiente ellenizzato.
L’Asclepius parla in toni apocalittici (ma la letteratura apocalittica era consueta nell ...
Leggi Tutto
OVIDIO NASONE, Publio
C. Rabel
Poeta latino (43 a.C.-17 d.C.) autore di numerose opere che nel Medioevo vantano una nutrita tradizione manoscritta illustrata.A partire dall'epoca carolingia, i due poeti [...] tenendo in mano un uovo.In alcuni frontespizi miniati parigini del sec. 14° appare tradotta in immagine la visione sincretistica che caratterizza l'approccio medievale all'opera. Nel manoscritto di Lione (c. 4r), Dio con il nimbo crucifero trattiene ...
Leggi Tutto
ATTIS (῎Αττις, anche ῎Αττης, Attis)
A. Brelich
Dio oriundo dell'Asia Minore, venerato insieme con la Grande Madre degli dèi (Cibele) nel mondo greco-romano.
Il suo mito, nella forma meno letteraria e [...] di A. Menotyrannus; nei casi in cui la falce lunare orna la testa del dio, si può pensare a questa formazione sincretistica. Lievi ed instabili sono le differenze (pedum invece di fiaccole) tra il tipo di A. e quello dei dadofori mitriaci, mentre ...
Leggi Tutto
ADONE (῎Αδων e ῎Αδωνις; Adon e Adonis, lat. arcaico Adoneus)
B. M. Felletti Maj
Il mito di Tammuz, il dio amante della babilonese Ishtar, chiamato in Fenicia col nome generico di A., il Signore, è giunto [...] greco.
Nell'Oriente ellenizzato, in età romana continuava a fiorire e ad evolversi il culto di A.; e alla tendenza sincretistica, che orientava i credenti verso la divinità unica e suprema, di cui il Sole era la più splendida emanazione, si devono ...
Leggi Tutto
SANTUARIO
Franz Rudolf MERKEL
Arnaldo BERTOLA
Sono chiamati santuarî alcuni luoghi considerati sacri perché vi si è rivelata e vi è riconosciuta presente una potenza superiore, alla quale viene ivi [...] da altre religioni (etrusca, greco-ellenistica), osserviamo nella religione romana, caratterizzata da una decisa impronta sincretistica; molto per tempo sorse un santuario nazionale sul Campidoglio.
In conformità con il suo carattere primitivo ...
Leggi Tutto
sincretistico
sincretìstico agg. (pl. m. -ci). – Caratterizzato da sincretismo, proprio del sincretismo, o dei sincretisti: religioni s.; orientamento s. (in filosofia o nelle credenze religiose); fenomeno s.; culto s.; anche in linguistica:...
macumba
s. f. [voce port.-brasil.]. – Denominazione di particolari riti, proprî dei culti spiritistici del Brasile, di natura sincretistica, derivati da tradizioni sia africane sia amerindie: sono volti a ottenere la liberazione dal male e...