Astrolatria (dal gr. ἀστηρ "astro" e λατρεία "culto") vale "adorazione degli astri", cioè del sole, della luna, delle stelle, dei pianeti e delle costellazioni. Per astralismo s'intende quella concezione [...] sua patria l'azione dello spirito scientifico greco. La civiltà babilonese del periodo dei Seleucidi fu infatti una civild sincretistica, babilonese-greca.
I primi accenni in Grecia a una concezione astrale del mondo si trovano nella mistica dei ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] giustifica l'esistenza di gran parte dell'arte g. figurativa del periodo ipotizzando l'esistenza di una religione sincretistica ebraica di tipo misterico, parallela ma non in deciso contrasto con la tradizione rabbinica ufficiale.Questo orientamento ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] .
In campo religioso Shapur I donò la propria protezione a Mani, forse sperando di trovare nella nuova religione sincretistica un ulteriore, potente elemento coesivo per il proprio vasto impero.
Si tratta con molta probabilità del primo rilievo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In un periodo in cui gli artisti, non più al servizio dei principi, devono affidarsi [...] .
Il sincretismo mariniano
Il gusto sensuale del Marino si nutre in tutte le sue opere di una estrema sperimentalità sincretistica, attentissima alla fusione dei linguaggi e degli stimoli delle arti figurative e della musica, tanto nelle rime quanto ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] r. di origine orientale, la cui simbologia non è mutuata dal cristianesimo (anche se elementi cristiani si ripresentano talora in chiave sincretistica), ma dalle r. del Medio o dell'Estremo Oriente. Per la verità il Medio Oriente e l'Islam sono stati ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] ediz. e trad. assai migliori, di Fr. Schulthess, Berlino 1911. Versione araba (Kalīlah e Dimnah di Ibn al-Muqaffa‛): ed. sincretistica, su mss. parigini, di S. De Sacy, Parigi 1816, da cui dipendono in genere, con ritocchi, le edizioni orientali del ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] azione sociale Parsons aveva voluto cancellare tale diversità; e il fatto che la sua opera sia considerata oggi più sincretistica che sintetica è dovuto forse a questo malinteso iniziale. È preferibile infatti riconoscere che la sociologia dispone di ...
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. L'Avestā è il complesso dei testi religiosi dello zoroastrismo (v.). Il nome è riduzione del pahlavico apastāk, il cui significato dev'essere stato quello di "ciò che è posto, ciò che è stabilito", quindi [...] .
In relazione a ciò la lingua dell'Avestā non è da considerare come questo o quel dialetto iranico; essa è una lingua sincretistica dove s'incrociano fatti di varî dominî dialettali e il più antico sta accanto al meno antico; ma la sua struttura ...
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MISTICISMO (da mistico, dal gr. μυστικός "appartenente ai misteri")
Franz Rudolf MERKEL
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Caratteri e manifestazioni. - Il misticismo è uno dei fenomeni religiosi più [...] sue dottrine al patrimonio spirituale dell'India; la quale a sua volta ebbe un movimento mistico-razionale di tendenza sincretistica, le cui personalità dominanti sono Ram Mohan Ray (Rāmamōhana Rāi) il fondatore del Brāhma-Samāj, e Keshub Chunder Sen ...
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ASIA SUD-ORIENTALE, Arte della (v. vol. II, p. 104, s.v. Birmania·, vol. II, p. 281, s.v. Cambogia; vol. IV, p. 150, s.v. Indocina, Arte della·, vol. IV, p. 157, s.v. Indonesiana, Arte)
M. Spagnoli
vol. [...] materica non senza precisi intenti estetici e simbolici. In particolare nelle immagini di Viṣṇu e di Harihara, la divinità sincretistica che nella metà destra mostra i caratteri di Śiva e nella sinistra quelli di Viṣṇu, lo splendore dell'oro sembra ...
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sincretistico
sincretìstico agg. (pl. m. -ci). – Caratterizzato da sincretismo, proprio del sincretismo, o dei sincretisti: religioni s.; orientamento s. (in filosofia o nelle credenze religiose); fenomeno s.; culto s.; anche in linguistica:...
macumba
s. f. [voce port.-brasil.]. – Denominazione di particolari riti, proprî dei culti spiritistici del Brasile, di natura sincretistica, derivati da tradizioni sia africane sia amerindie: sono volti a ottenere la liberazione dal male e...