Sultano musulmano della dinastia moghul d'India (Umarkot nel Sind 1542 - Agra 1605). Nipote del fondatore Bābur, più che alle sue conquiste (Afghānistān orientale, Bengala, Kashmīr, gran parte del Deccan), [...] 'audace riforma religiosa e sociale, mirante a parificare di fronte allo stato sudditi musulmani e indù. Introdusse perciò una sincretistica religione di stato, fondata sul puro monoteismo e su larga tolleranza. Ma il suo tentativo non ebbe seguito. ...
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SAMOTRACIA
Domenico Musti
(XXX, p. 611)
Gli studi degli ultimi decenni hanno contribuito a chiarire ulteriormente il ruolo del culto dei Cabiri, megáloi theoí ("grandi dei"), l'importanza del relativo [...] de Samothrace sur le fonds d'achat de blé, in Bull. Corr. Hell., 110 (1986), pp. 419 ss. Sulle relazioni sincretistiche del culto dei Cabiri: K. Lehmann e altri, Samothrace. Excavations conducted by the Institute of Fine Arts, New York University, 5 ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] sulle prime gli si presentò nella forma esoterico-religiosa, quale si ritrovava nelle logge teosofiche e negli ambienti di religiosità sincretistica, allora presenti anche in Italia: così, nel suo primo lavoro di un certo respiro, il saggio su L'idea ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] gli A. come classe dirigente; mentre la cultura accoglie l’eredità del mondo antico e domina nella nuova forma sincretistica tutta la vita dell’Oriente medievale. L’unità territoriale del califfato abbaside di Baghdad si sfalda dopo poche generazioni ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] imperiale del sole. La ragione di questo sviluppo è che si è considerata, quale punto di partenza, la concezione sincretistica del fenomeno religioso di quel tempo, consolidatasi negli ultimi anni e da cui dipende anche l’approccio a Costantino, che ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] di questo, Eracla, Dionigi, Pietro Martire, Didimo di Alessandria, Rodone. Caratteristiche della scuola in filosofia la tendenza sincretistica su una base neoplatonica e in teologia l’allegorismo nell’esegesi e il misticismo, che portava a sminuire l ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] nell’editto di Milano una chiara incompatibilità con ogni professione di esclusivismo cristiano, perfettamente conforme a quella religiosità sincretistica che si riscontra nella sua condotta. Non ci si può quindi stupire se il sovrano, in quel tempo ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] en culte commun toutes les religions du monde romain»32. Neppure il culto di Cristo doveva sfuggire al disegno sincretistico della dinastia. Lo dimostrano in maniera eloquente le testimonianze fornite dalla Historia Augusta. Si tratta, è vero, di ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] massoneria rettificata dei Cavalieri Benefici, dei Filaleti e di altri gruppi minori. In questo modo viene esaltata la base sincretistica della religione massonica, e si facilitano i passaggi interni tra i Riti e le Obbedienze.
In Gran Bretagna nasce ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] della fine dell’antichità, vengono fortemente appoggiati dagli imperatori.
Nell’assorbimento e nella implicita trasformazione sincretistica dei misteri orientali l’elasticità della religione pubblica romana raggiunge il suo punto estremo: a questo ...
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sincretistico
sincretìstico agg. (pl. m. -ci). – Caratterizzato da sincretismo, proprio del sincretismo, o dei sincretisti: religioni s.; orientamento s. (in filosofia o nelle credenze religiose); fenomeno s.; culto s.; anche in linguistica:...
macumba
s. f. [voce port.-brasil.]. – Denominazione di particolari riti, proprî dei culti spiritistici del Brasile, di natura sincretistica, derivati da tradizioni sia africane sia amerindie: sono volti a ottenere la liberazione dal male e...