TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] , dalle stesse pitture parietali, di contenuto simbolico, risultanti come tombe di personaggi e di comunità dediti a culti sincretistici.
Bibl.: E. Cahen in Daremberg e Saglio, Dictionnaire des Antiquités, s. v. Sepulcrum; G. Maspéro, Égypte, Parigi ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte (v. vol. IV, p. 1049)
P
Matthiae
A. Invernizzi
Dal periodo accadico al periodo neο assiro. - Plastica della dinastia di Accad. - Lo [...] nel grande santuario. L'adesione a culti di diversa origine, d'altronde caratterizzati da fenomeni ampiamente sincretistici, trova perfetta corrispondenza non solo nella coesistenza ma nella comunione di repertori architettonici e artistici distinti ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] , Epiphanes), fonda un culto dinastico basato sulla divinizzazione del sovrano e la creazione di un Pantheon sincretistico, che raccoglie le tradizioni religiose arsacide e seleucide. Le caratteristiche essenziali della nuova fondazione cultuale sono ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] statua del dio è di stile tipicamente greco, anche se il culto, senza dubbio quello di Zeus-Mitra, è di tipo sincretistico, ispirato a credenze orientali e non alla religione ufficiale greca. Un disco di argento dorato proveniente dallo stesso tempio ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] di modelli celtici (come si pensava), ma che costituiscano anch'essi un'invenzione romana, sia pure destinata a culti sincretistici con presenza di divinità galliche.
La britannia
Dopo la conquista di Claudio nel 43 d.C., il territorio romanizzato ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte (v. vol. VI, p. 939)
M. Cristofani
P. Zanker
W. Raeck
dalle ORIGINI fino all'età medio-repubblicana. - Appare problematica, fino al momento della [...] ; esso piuttosto cercò di realizzare una sintesi ideologica di diversi concetti filosofici e religiosi sulla base di ideali sincretistici molto diffusi. D'altro canto gli sforzi di Diocleziano di ridar vita al culto delle antiche divinità romane ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] nell'architettura religiosa di quest'area è certamente occupato dal complesso di Heliopolis (Baalbek), luogo di culti sincretistici quale quello della triade eliopolitana Baal-Hadad-Helios-Zeus e dei suoi paredri Mercurio-Adone-Bacco e Venere ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] delle culture locali all'interno delle province, benché unificate dai legami politici dell'Impero, produsse i motivi o sincretistici o frammentarî, tipici degli stili provinciali, con l'amalgama di forme simboliche classiche e non classiche, l'uso ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] di ricerca e di disputa, risvegliato dalla diffusione del cristianesimo, faceva fiorire di eresie, di culti segreti e sincretistici, di nuove scuole filosofiche. Quando la chiesa di Roma sostiene contro le chiese di Oriente la sua disciplina ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO (v. vol. VII, p. 695)
D. Martens
B. Blelelli Marchesini
P. Callieri
C. Lo Muzio
G. Kreisel
M. L. Giorgi
(v. vol. VII, p. 695). Egitto. - La documentazione [...] di cinque divinità olimpiche: le rovine che l'archeologo tedesco interpretava come un unico complesso dedicato a culti sincretistici irano-ellenistici dalla dinastia locale, nota con il nome di Fratadāra (lettura poi emendata in Fratarakā, «custodi ...
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sincretistico
sincretìstico agg. (pl. m. -ci). – Caratterizzato da sincretismo, proprio del sincretismo, o dei sincretisti: religioni s.; orientamento s. (in filosofia o nelle credenze religiose); fenomeno s.; culto s.; anche in linguistica:...
neoluteranesimo
neoluteranéṡimo s. m. [comp. di neo- e luteranesimo]. – Movimento teologico ed ecclesiastico sorto nella Germania occidentale al principio del sec. 19° e poi diffusosi anche in Scandinavia e nell’America Settentr., che sosteneva...