GEREMIA (ebr. Yirmĕyāhū, o abbreviato Yirmĕyah; greco ‛Ιερεμῖας; Vulgata Jeremias; scrittori cristiani anche Hieremias)
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Profeta israelita, autore del libro della Bibbia [...] seno della sua famiglia, secondo i principî di pura religione jahvistica in essa tradizionali, e quasi di opposizione ai principî sincretistico-idolatrici che dominavano sotto i regni di Manasse e di Amon. La sua indole fu per natura pacifica e mite ...
Leggi Tutto
Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] dal nulla, che Alphons Augustinus Barb descrive nel suo The Survival of the Magical Arts, nella tarda antichità: «il cumulo, sincretistico e corrotto, dei rifiuti delle religioni morte o moribonde di tutto il mondo antico raggiunse l’altezza di una ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] e di Aristotele, per poi mostrare l’intima unità delle loro dottrine su tutti i punti fondamentali.
Questo progetto sincretistico si inquadra perfettamente sia nel contesto delle ricerche neoplatoniche del tempo, sia nell’aspirazione a salvare e ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] Investiganti di andare oltre una senz'altro positiva, ma poco costruttiva, operazione di rinnovamento culturale di tipo sincretistico. Nella Napoli degli anni Ottanta, quella libertà dell'indagare, aprendo la possibilità di una riflessione generale ...
Leggi Tutto
Niccolò Tommaseo (Sebenico 1802 - Firenze 1874) iniziò i suoi studi a Spalato, in seminario, per proseguirli a Padova, dove si laureò in legge nel 1822 e si dedicò all’approfondimento e al perfezionamento [...] Tommaseo non prescinde dalla lingua della tradizione letteraria, alla quale attribuisce valore civile oltre che culturale, mostrandosi «sincretistico riunitore e mescolatore di purismo e di toscanismo, come dire di atelier e di plein air, per di ...
Leggi Tutto
LIṄGA
H. Hartel
Il l., rappresentazione artistica del fallo, è simbolo del dio hindu Śiva (v.). La venerazione del l. costituisce, da tempi remoti, la più importante manifestazione del culto scivaita. [...] al I sec. a.C., di frequente proposta, non può essere accettata. Il l. di Guḍimallam è opera realizzata in uno stile sincretistico attribuibile a un eminente artista di epoca leggermente più tarda.
Tra i numerosi mukhaliṅga ve n'è soltanto uno a due ...
Leggi Tutto
L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] leggendarî vivaci nel paganesimo e nel costume antico. Naturalmente l'aspetto di molti apocrifi è decisamente sincretistico. Aretologie pagane sono attribuite a personaggi evangelici e apostolici: schemi del romanzo religioso ellenistico formano l ...
Leggi Tutto
NEOPLATONISMO
Guido Calogero
. Come tutti i consimili termini, designanti da un lato un periodo storico dell'evoluzione del pensiero umano e dall'altro un atteggiamento generale che torna a manifestarsi [...] d'inizio a un'età sensibilmente anteriore. La concezione neoplatonica è infatti contraddistinta da un fondamentale intento sincretistico: pur mirando anzitutto (e specialmente nella sua fase speculativamente più creativa, cioè in quella plotiniana) a ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] pensa trattarsi delle stesse divinità che purtuttavia assunsero aspetti più complessi in virtù di un accentuato fenomeno sincretistico (Felletti Maj). Secondo quest'ultima ipotesi (che parte dalla constatazione che le statue di culto del secondo ...
Leggi Tutto
Vedi CARIATIDE dell'anno: 1959 - 1994
CARIATIDE (καρυᾶτις, caryatis)
G. A. Mansuelli
Figura femminile scolpita, usata in luogo di colonna o pilastro a sostegno di sovrastanti membrature architettoniche. [...] . Le C. del tipo Venezia-Mantova-Leningrado hanno attributi che le caratterizzano come Muse, attuazione di un principio "sincretistico", per cui il significato della C. arcaica e classica è radicalmente alterato. Ultimi esiti del tipo suddetto sono ...
Leggi Tutto
sincretistico
sincretìstico agg. (pl. m. -ci). – Caratterizzato da sincretismo, proprio del sincretismo, o dei sincretisti: religioni s.; orientamento s. (in filosofia o nelle credenze religiose); fenomeno s.; culto s.; anche in linguistica:...
new age
‹ni̯ùu èiǧ› (o New Age) locuz. ingl. (propr. «nuova età»), usata in ital. come s. m. o f. – Movimento religioso sincretistico, sorto nella seconda metà del Novecento in ambienti teosofici britannici, non caratterizzato da strutture...