FRACCO, Ambrogio
Franco Pignatti
Nacque verso il 1480 in un'umile famiglia a Ferentino (oggi in provincia di Frosinone), sede della curia provinciale e dei rettori della Campania e Marittima, fattore [...] filosofica della mitologia, accoglie tradizioni e credenze estranee alla religione cristiana, in base a uno spirito sincretistico per lo più arbitrario e fantasioso ma basato su antichissime tradizioni popolari fino ad allora tollerate e ...
Leggi Tutto
DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] Investiganti di andare oltre una senz'altro positiva, ma poco costruttiva, operazione di rinnovamento culturale di tipo sincretistico. Nella Napoli degli anni Ottanta, quella libertà dell'indagare, aprendo la possibilità di una riflessione generale ...
Leggi Tutto
GIUSSO, Lorenzo
Fabrizio Intonti
Nacque a Napoli, il 25 giugno 1899, in una famiglia aristocratica, dal conte Antonio e da Maria Imperiali d'Afflitto. La sua maturazione culturale avvenne in un terreno [...] all'età barocca, approfondendo in particolare lo studio e l'interpretazione dell'umanesimo, inteso come vasto tentativo sincretistico volto a ravvicinare il pensiero dell'antichità greco-romana e quello cristiano. In chiave revisionista rispetto alla ...
Leggi Tutto
FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] arabi e curdi (Religione dei Yezidi. Testi religiosi dei Yezidi, Bologna 1930). Vi ribadì, innanzitutto, il carattere sincretistico islamico-cristiano, e non soltanto musulmano, della setta. In secondo luogo tenne a evidenziare l'errore di coloro ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Piacenza
A. Ascarelli
Attivo intorno alla metà del sec. XV, deve la sua importanza al primo trattato dell'arte coreografica di cui si abbia notizia, che reca il titolo De arte saltandi et [...] a Parigi (Bibl. naz., Fonds Fr. 5699). Certamente anche l'esperienza dei trattatisti italiani va inserita nel contesto sincretistico ed internazionalistico in cui affonda le sue radici la cultura dell'umanesimo. Proprio D. ci conferma essere a ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] - si coniuga con un interesse esegetico per la storia delle religioni all'interno di un confronto di tipo sincretistico con la filosofia antica, soprattutto platonica, e di una riflessione costante sui modi e i limiti della conoscenza umana ...
Leggi Tutto
sincretistico
sincretìstico agg. (pl. m. -ci). – Caratterizzato da sincretismo, proprio del sincretismo, o dei sincretisti: religioni s.; orientamento s. (in filosofia o nelle credenze religiose); fenomeno s.; culto s.; anche in linguistica:...
new age
‹ni̯ùu èiǧ› (o New Age) locuz. ingl. (propr. «nuova età»), usata in ital. come s. m. o f. – Movimento religioso sincretistico, sorto nella seconda metà del Novecento in ambienti teosofici britannici, non caratterizzato da strutture...