Movimento religioso di tipo sincretistico, in cui confluiscono forme spirituali, terapeutiche e politiche alternative, basate su una concezione della natura intesa come essere vivente e su una religiosità [...] tendenzialmente panteistica. La sua origine risalirebbe al 1962, quando in Scozia fu fondata la ‘Comunità-giardino di Findhorn’, ma iniziò a diffondersi a livello internazionale a partire dagli USA negli ...
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(o vodu, vodù, vudù) Culto sincretistico di origine africana, praticato ad Haiti prevalentemente dalla popolazione nera discendente dagli schiavi deportati nell’isola dopo lo sterminio nel 1533 della locale [...] popolazione india. Nonostante il divieto del 1685, gli schiavi deportati mantennero i loro riti, che di fatto costituirono un fattore di identità culturale, religiosa e politica. La rivolta di Haiti del ...
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baha'ismo
baha’ismo
Movimento religioso, derivato dal , fondato nella seconda metà del sec. 19° da Mirza Husain ‛Ali Nuri, noto come Baha’ Allah. Secondo la teologia del b., Dio è conoscibile solo attraverso [...] religioni (Buddha, Krishna), delle quali l’attuale (della durata di un millennio) è rappresentata da Baha’ Allah. Il carattere sincretistico e universalistico del b. ne ha favorito la diffusione in Europa e negli USA, dove esso conta comunità non ...
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tenri-kyo Una delle formazioni religiose nelle quali si organizzarono, a cominciare dal 19° sec., tendenze e correnti dello shintoismo popolare, al di fuori delle strutture della religione ufficiale restaurata [...] tali, si differenziano radicalmente sia dallo shintoismo prebuddhistico sia da quello restaurato, oltre che per il connaturato carattere sincretistico, per l’essere animate da spirito di proselitismo e per il fatto che ciascuna setta ha un fondatore ...
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Storico del cristianesimo tedesco (Lubecca 1865 - Giessen 1920). Fu professore a Gottinga (1896) e a Giessen (1916). Dopo studî sulla tradizione apocalittica (Der Antichrist, 1895) e un commento all'Apocalisse [...] ) lo portarono a intendere il cristianesimo ellenistico come una frattura rispetto a quello giudaico e come un fenomeno sincretistico. Le Forschungen, sull'Antico e il Nuovo Testamento, che egli fondò (1903) con H. Gunkel, intendevano rispondere a ...
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Intellettuale (Radhanagar, Bengala, 1774 - Bristol 1833), tra i primi esponenti del modernismo riformatore indiano. La sua attività, rivolta soprattutto alla sfera religiosa, tentò di dimostrare come i [...] fondò il Brāhma Samāj ("Società di Dio"), che ebbe grande e rapida diffusione. La società propugnava un monismo sincretistico, in cui potessero convivere induismo, islamismo e cristianesimo, con un culto a carattere congregazionale e una liturgia in ...
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(o Ìnnin) Divinità sumerica femminile; rappresenta il carattere fecondo della terra. La vicenda mitica principale che la riguarda costituisce una delle concretizzazioni letterarie del ciclo stagionale: [...] fine e della ripresa annua della vegetazione. In età storica il culto di I. ebbe larghissima diffusione. I Babilonesi e gli Assiri la identificarono con la loro dea Ishtar, mentre nel culto sincretistico d’età imperiale fu identificata con Venere. ...
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sincretismo Incontro fra culture diverse che genera mescolanze, interazioni e fusioni fra elementi culturali eterogenei. L’ambito in cui maggiormente è applicato tale concetto è quello religioso e la storia [...] di popoli o a espansioni egemoniche. In realtà, non è esagerato dire che ogni grande religione storica è un prodotto sincretistico.
Il mondo antico
Il termine s. è stato usato frequentemente a proposito della religione del mondo ellenistico (ed ...
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(o peyote) Nome comune attribuito ad alcune piante delle Cactacee (dette anche mescal) originarie del Messico e del Texas, e in particolare a Lophophora lutea e Lophophora williamsii (v. fig.). La seconda [...] Europa è stata introdotta sotto la denominazione di mescal buttons.
Dal p. ha preso nome il peyotismo, movimento religioso sincretistico di liberazione politica e di salvezza spirituale, sorto tra gli Indiani statunitensi alla fine del 19° sec., dopo ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] Investiganti di andare oltre una senz'altro positiva, ma poco costruttiva, operazione di rinnovamento culturale di tipo sincretistico. Nella Napoli degli anni Ottanta, quella libertà dell'indagare, aprendo la possibilità di una riflessione generale ...
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sincretistico
sincretìstico agg. (pl. m. -ci). – Caratterizzato da sincretismo, proprio del sincretismo, o dei sincretisti: religioni s.; orientamento s. (in filosofia o nelle credenze religiose); fenomeno s.; culto s.; anche in linguistica:...
new age
‹ni̯ùu èiǧ› (o New Age) locuz. ingl. (propr. «nuova età»), usata in ital. come s. m. o f. – Movimento religioso sincretistico, sorto nella seconda metà del Novecento in ambienti teosofici britannici, non caratterizzato da strutture...