MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] Nel 1907 partecipò al congresso internazionale anarchico di Amsterdam, nel quale, in polemica con gli esponenti del sindacalismorivoluzionario, ebbe occasione di approfondire le tesi elaborate nel congresso londinese del 1896. Nell'agosto 1913 tornò ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] apparire un articolo di carattere sociopedagogico.
Probabilmente attraverso quella rivista si avvicinò alle tematiche del sindacalismorivoluzionario, del sindacalismo nazionale corridoniano, al pensiero di G. Sorel, a quello di Antonio Labriola, che ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] e padroni. Il C., come una parte dei repubblicani, guardava con simpatia all'Unione sindacale che rappresentava il sindacalismorivoluzionario di matrice soreliana. Molto attivo nella vita politica e parlamentare condusse battaglie civili per la ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] dic. 1913) ma prese la parola solo nel comizio di chiusura. Era ormai divenuto uno dei massimi dirigenti del sindacalismorivoluzionario italiano e in quel periodo venne ripetutamente segnalato per una lunga serie di accesi comizi contro la guerra di ...
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NICCOLINI, Pietro
Michele Nani
Nacque a Ferrara il 22 gennaio 1866 da Antonio e da Francesca Bozzoli.
Il padre (Ferrara, 1825-1894), proprietario terriero e pretore, fu quasi ininterrottamente consigliere [...] ); R. Sgarbanti, Ritratto politico di Giovanni Grosoli, Roma 1959, pp. 300-302 e passim; A. Roveri, Dal sindacalismorivoluzionario al fascismo: capitalismo agrario e socialismo nel Ferrarese, 1870-1920, Firenze 1972, passim; Id., Le origini del ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] . 1966, p. 84; Id., Mussolini il fascista. L'Organizzazione dello Stato fascista 1925-1929, ibid. 1968, p. 252; Id., Sindacalismorivoluzionario e fiumanesimo nel carteggio De Ambris-D'Annunzio, Brescia 1966, pp. 175 s., 196; F. Gerra, L'impresa di ...
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Nel suo significato più generale – come attività od operazione posta in essere da un determinato soggetto – l’a. corrisponde al fare (ποιεῖν) aristotelico, che il filosofo greco contrappone al subire, [...] del proprio successo e si svincola da qualsiasi limite razionale e fattuale. Divenuto uno dei teorici del sindacalismorivoluzionario, Sorel scrisse le Riflessioni sulla violenza (1908), ispirandosi al vitalismo di Bergson, di cui aveva seguito i ...
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SOCIALISMO
Rodolfo MONDOLFO
. Termine introdotto per la prima volta da R. Owen in un manifesto del 1820 e usato poi con varie gradazioni di significato (che ne rendono difficile una definizione) a indicare [...] teorica di queste aspirazioni si è avuta nel socialismo gildista, sintesi di riformismo laburistico e di sindacalismorivoluzionario. Esso vuole che lo stato socializzi i mezzi di produzione affidandone la gestione ai lavoratori organizzati ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] anche, nella Francia a cavallo tra 19° e 20° sec., i seguaci di G. Sorel, nell'ambito del sindacalismorivoluzionario, e i cosiddetti dreyfusardi, impegnati nella revisione del processo contro il capitano A. Dreyfus e nella dimostrazione della sua ...
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NAZIONALISMO
Umberto D'ANCONA
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. Dato il significato specifico assunto dalla parola nazionalismo, non si può intendere con questo nome ogni dottrina politica che ponga al suo centro la nazione, perché [...] dei problemi storici e sociali del tempo aveva conciliato idea nazionalista e imperialista e principî del sindacalismorivoluzionario Luigi Federzoni, già noto per vivaci polemiche irredentiste e specialmente per una documentata campagna contro la ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...