Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] con la Chiesa di Roma. Le organizzazioni politiche e sindacali del movimento operaio furono messe al bando nel 1878, di idealità romantiche e aderendo a spinte anche politicamente rivoluzionarie, Wagner giunse al traguardo di un estetismo fortemente ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] dovere sociale, a funzione civica; l'organizzazione sindacale o professionale è libera, ma solo il 805); Regno di Germania, Regno d'Italia, Impero (p. 810); Nuove forze rivoluzionarie e costruttive fra il X e il XII secolo (p. 814); L'inizio ...
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Organizzatore operaio, nato a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 gennaio 1881. Operaio, poi capo operaio alla Marelli e alla Bianchi e attivista sindacale, a 28 anni designato dall'"Umanitaria" di Milano insegnante [...] tale organizzazione, mentre non secondò il movimento rivoluzionario del primo dopoguerra, trattò il riconoscimento delle si trovava in Francia, per una riunione dell'Internazionale sindacale, quando vennero proclamate le leggi eccezionali. Rimase in ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] di Giuseppe Mazzini. Alla Giovine Italia seguirono altri fogli rivoluzionarî, stampati in paesi stranieri: un'altra Giovane Italia, fascismo polesano e si occupa a preferenza di problemi sindacali, agricoli e industriali. Suo fondatore e direttore è ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] '"autonomia proletaria" e dello "scontro violento": la direzione burocratica delle istituzioni partitiche e sindacali va soppiantata da un'avanguardia rivoluzionaria, valida finché agisce alla testa del movimento; quanto al metodo, "ogni discorso che ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] realtà economica e morale; e analogamente, è contro il sindacalismo classista. Ma nell'orbita dello stato ordinatore le reali esigenze del partito che sta a base del movimento rivoluzionario, l'orientamento dello stato nazionale spagnolo è ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] e intellettuale.
Durante il II Congresso di studi sindacali e corporativi (Ferrara, 5-8 maggio 1932), con pp. 182-186) dove non mise mai in discussione la natura rivoluzionaria della guerra e la bontà dell’alleanza italo-tedesca. Dunque, fino ...
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Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] tenuti a eseguire alla lettera.
Lo scacco dei movimenti rivoluzionari europei dopo il 1920, il riflusso dell'ondata di che la strategia ha contribuito alla nascita delle internazionali sindacali: esse nascono dalla stessa convinzione che fu alla ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] forze non socialiste ‘per salvare Venezia da ogni moto rivoluzionario’»(61). La proposta viene accolta con favore da una partito, direttamente o attraverso le sue ‘cinghie di trasmissione’ sindacali e associative, per l’estuario si deve pensare che, ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] hanno, col passare degli anni, trovato appoggi in forti partiti politici riformisti, se non rivoluzionari. Il potere capitalistico, il potere sindacale e il potere politico giocano una complicata partita a tre, con schieramenti mutevoli ed esiti ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...