Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] di questo periodo resta legata la maggior fortuna di S. come teorico del sindacalismorivoluzionario. In rapporto di reciproca influenza con i sindacalistirivoluzionarî italiani, ma ispirandosi d'altra parte alla realtà del movimento operaio in ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] soprattutto sul versante anticlericale, mentre alcune letture soreliane contribuirono forse a indirizzarlo verso il sindacalismorivoluzionario. Condannato per diserzione e poi amnistiato, rientrò a Predappio nel gennaio 1905, espletò gli ...
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Sindacalista e uomo politico (Tresigallo, Ferrara, 1884 - Roma 1965). Attivista nelle file del sindacalismorivoluzionario, nel 1914 si schierò su posizioni interventiste. Ebbe un ruolo di rilievo nella [...] del lavoro (1918) e nel 1922 divenne segretario generale della Confederazione nazionale delle corporazioni sindacali fasciste; sostenitore del sindacalismo integrale, il suo progetto di porre lavoratori e datori di lavoro sotto il controllo del ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] , del socialismo evoluzionistico e del repubblicanesimo più intransigente, veicolate in massima parte da un sindacalismorivoluzionario che ha come obbiettivo la ricostruzione delle organizzazioni bracciantili, sollecitando l'interesse e l'impegno ...
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Sigla di Confederazione Generale del Lavoro, organizzazione fondata a Milano nel 1906 da sindacalisti di orientamento riformista. I primi anni di vita furono contrassegnati dai contrasti con elementi [...] del sindacalismorivoluzionario che nel 1912 crearono l’Unione Sindacale Italiana (USI). Dopo la prima guerra mondiale, sull che nel 1927 fu sciolto dagli stessi dirigenti. Sindacalisti comunisti e anarchici diedero vita a una CGdL clandestina ...
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Giornalista (Milano 1893 - ivi 1953). Vicino agli ambienti del socialismo milanese e del sindacalismorivoluzionario, dal 1910 fu redattore del Corriere della Sera. Interventista durante la prima guerra [...] mondiale, sostenne inizialmente il fascismo, staccandosene dopo il delitto Matteotti. Fu condirettore de Il Popolo (1924), sulle cui pagine svolse una vivace battaglia antifascista in seguito alla quale ...
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Uomo politico e organizzatore sindacale italiano (Cerignola 1892 - Lecco 1957). La sua azione sindacale è stata sempre guidata dall'affermazione del valore sociale e culturale del lavoro e i suoi principali [...] italiana. Partecipò alla prima guerra mondiale come seguace dell'interventismo rivoluzionario. Dopo il conflitto fu attivo protagonista del sindacalismo pugliese a Cerignola e a Bari. Deputato socialista (1921), fu tra gli organizzatori delle ...
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Anarchismo
George Woodcock
di George Woodcock
Anarchismo
sommario: 1. La dottrina anarchica. 2. Sviluppi storici dell'anarchismo. 3. Il protoanarchismo. 4. L'anarchismo nel XIX e nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. [...] che si consolidò con la fondazione nel 1911 della Confederacion Nacional del Trabajo, la famosa CNT, un movimento sindacalistarivoluzionario che rimase il più forte movimento di sinistra del paese fino alla fine della guerra civile spagnola nel ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] è più nettamente diviso secondo l'ispirazione ideologica; nel primo paese fu a lungo egemone nella CGT il sindacalismorivoluzionario teorizzato da Sorel. In questo paese il sindacato non ha mai avuto un forte livello di rappresentatività e ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] espulsione del B., del Cassola e di V. Piva dall'Unione socialista (ibid., 22 luglio); ma la crisi del sindacalismorivoluzionario e la frattura tra i suoi esponenti ed il Ferri erano ormai fatti acquisiti. Alla nascita della corrente integralista il ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...