DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] del lavoro, mantenendo nel P.S.I. una posizione di sinistra rivoluzionaria e in seguito. pur rimanendo nel partito, aderì ai principi del sindacalismorivoluzionario allorché, nel 1905, avvenne la rottura tra riformisti e intransigenti. Divenne ...
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RAZZA, Luigi
Giuseppe Parlato
RAZZA, Luigi. – Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 12 dicembre 1892 da Leone e da Carmela De Luca, primo di tre fratelli (Domenico, nato il 17 maggio [...] , Roma 1992, pp. 15-37, 163-169; N. Salimbeni, L. R. Uomo da non dimenticare, Vibo Valentia 1998; P. Neglie, Sindacalismorivoluzionario e lotte contadine: ruolo e attività di L. R., in Annali della Fondazione Ugo Spirito, XI (1999), pp. 123-130; G ...
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CROCE, Ettore
Francesco Maria Biscione
Nacque a Rocca San Giovanni (Chieti) da Giustino e Angela Mayer il 6 maggio 1866. Di famiglia benestante e di trodizioni liberali e repubblicane, fu notevole e [...] nell'Abruzzo chietino, in Mov. operaio e socialista, XV (1969), 4, pp. 371-91; D. Marucco, Arturo Labriola e il sindacalismorivoluzionario in Italia, Torino 1970, ad indicem; R. Casero, C. E., in F. Andreucci-T. Detti, Il movim. operaio italiano ...
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CASTAGNO, Luigi (Gino)
Francesco M. Biscione
Nacque a Torino l'11 luglio 1893 da Domenico e Antonietta Olearo, da famiglia operaia e socialista (il padre, tipografo, era un militante sindacale). Frequentò [...] della grande mobilitazione operaia dell'inverno 1912-1913, orientato anche al fine di contrastare la presenza del sindacalismorivoluzionario. Nel 1913 e nel 1914 lavorò a Brescia dove assunse la segreteria della federazione socialista.
Con il ...
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POLLEDRO, Alfredo
Cesare G. De Michelis
POLLEDRO, Alfredo. – Nacque a Torino il 24 aprile 1885 da Stefano (nato nel 1856).
Studiò giurisprudenza nella sua città, laureandosi nel 1904; accostatosi all’ala [...] massimalista del Partito socialista italiano (PSI), militò nel sindacalismorivoluzionario (nel 1905 fu in contatto epistolare anche con Benito Mussolini). Più volte inquisito e condannato a causa dell’attività politica, si rifugiò all’estero insieme ...
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BRESCIANI, Italo
Alceo Riosa
Nacque a Maenza di Priverno (Latina) il 28 ott. 1890 da Giuseppe e Maria Giordani. Dal comune di nascita si allontanò però assieme ai genitori sin dalla prima infanzia. [...] Nel 1908 lo troviamo a Verona, dove fu assunto come impiegato postale. Seguace del sindacalismorivoluzionario, organizzò durante il periodo della neutralità le manifestazioni interventiste nel Veronese, in linea con l'atteggiamento dei massimi ...
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ALLEVI, Giovanni
Elio Lodolini
Nato ad Offida (Ascoli Piceno) da Gaetano il 25 nov. 1870, studiò presso il Convitto nazionale di Fermo e, nel 1897, si laureò in medicina nell'università di Bologna con [...] " di Saverio Merlino, e La crisi del socialismo, Bari 1913). Fu spesso vicino a F. Corridoni e alle posizioni del sindacalismorivoluzionario.
Consigliere comunale di Milano dal 22 genn. 1911 al 4 dic. 1913, assessore dal 30 giugno 1914 al marzo 1915 ...
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ALBERTELLI, Guido
Ettore Falconi
Nato a Parma il 24 genn. 1867, segui gli studi tecnici (interrotti a più riprese per le modeste condizioni della famiglia), poi quelli universitari, addottorandosi in [...] partecipato, poco tempo avanti, all'arbitrato per lo sciopero operaio di Genova. Fu contrario al "rivoluzionarismo" di E. Ferri (1903-06) e al sindacalismorivoluzionario, senza per altro seguire, nel 1912, la secessione di I. Bonomi, L. Bissolati e ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] di fronte ai conflitti e alle agitazioni sociali, anche estremistiche, quale, per esempio, il primo sciopero generale, promosso dai sindacalistirivoluzionari, che nel settembre 1904 investì tutto il paese. Anche in quell'occasione il G. evitò di far ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] fa appello ai giovani perché scelgano la professione di organizzatori sindacali; nel discorso del 15 marzo 1928 alla Camera [anche 1965, pp. 137 ss.; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1965, ad Indicem;Id., Mussolini il ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...