Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] dic. 1913) ma prese la parola solo nel comizio di chiusura. Era ormai divenuto uno dei massimi dirigenti del sindacalismorivoluzionario italiano e in quel periodo venne ripetutamente segnalato per una lunga serie di accesi comizi contro la guerra di ...
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BORLETTI, Senatore
Alceo Riosa
Nato a Milano il 20 nov. 1880 da Romualdo e da Giovanna Balicco, frequentò il R. istituto tecnico Carlo Cattaneo, conseguendo nel 1898 il diploma di ragioniere. Entrò [...] . 1966, p. 84; Id., Mussolini il fascista. L'Organizzazione dello Stato fascista 1925-1929, ibid. 1968, p. 252; Id., Sindacalismorivoluzionario e fiumanesimo nel carteggio De Ambris-D'Annunzio, Brescia 1966, pp. 175 s., 196; F. Gerra, L'impresa di ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] dal B. contro quello interventista di De Ambris. La minoranza deambrisiana, che annoverava tutto lo stato maggiore del sindacalismorivoluzionario, usciva allora dall'USI, portando con sé i due centri più forti, Parma e Milano. L'USI trasferiva ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] di Ferrara il G. incontrò Italo Balbo, fervente repubblicano; e si accostò a Pagine libere, rivista di un sindacalismorivoluzionario attivissimo nella città estense. Nel pensionato cattolico, dove viveva, il G. fu introdotto alle idee della Lega ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] 1906, denunciando la deriva legalitaria e nazional-patriottica intrapresa dalla socialdemocrazia tedesca, si avvicinò alle posizioni del sindacalismorivoluzionario di Georges Sorel in Francia e di Arturo Labriola ed Enrico Leone in Italia. Nel 1907 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] scienza delle finanze.
Iscritto al Partito socialista dal 1893, è da posizioni riformiste che si oppone alle tesi del ‘sindacalismorivoluzionario’, entrando nel 1910 in Parlamento per il collegio di Ravenna, quello che era stato di Andrea Costa. Tra ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] alla costituzione di un nuovo organismo o quantomeno dare vita a un patto di alleanza tra le varie organizzazioni sindacalirivoluzionarie.
Ai primi di maggio 1909 il congresso dei seguaci dell'Azione diretta, riunitosi a Bologna, deliberò in modo ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] ).
L’interesse per il caso sovietico fu evidentemente molto forte in Panunzio a causa delle sue origini sindacaliste-rivoluzionarie che caratterizzarono tutta la sua produzione. Nella prefazione al volume di Amor Bavaj su Il principio rappresentativo ...
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LODOLINI, Armando
Anna Lia Bonella
Nacque il 26 marzo 1888 a Roma, da Alessandro, proprietario di una piccola tabaccheria-drogheria, e da Laura Diamantini.
Conseguita nel 1907 la maturità classica presso [...] il passato di archivista e le attività successive.
Si rivolse, invece, al settore sindacale, dove contava amicizie risalenti alla fase del sindacalismorivoluzionario giovanile; cominciò nel 1935 come collaboratore di T. Cianetti, presidente della ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] , allorché il G., con tutta la FILM, si schierò a favore dell'intervento. Al pari di alcuni esponenti del sindacalismorivoluzionario, come Alceste De Ambris, il G. considerava la guerra non solo come l'occasione per battere l'imperialismo austro ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...