Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] connotati e gergali; che l'aggiunta o la sottrazione di aggettivi (ad esempio, dire ‛sindacalismo' o ‛sindacalismorivoluzionario', dire ‛sindacalismo' o ‛sindacalismo di mestiere', e così via) serva piuttosto a precisare la prospettiva di chi parla ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] è più nettamente diviso secondo l'ispirazione ideologica; nel primo paese fu a lungo egemone nella CGT il sindacalismorivoluzionario teorizzato da Sorel. In questo paese il sindacato non ha mai avuto un forte livello di rappresentatività e ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] organizzata si svolse quasi tutta attraverso questa coppia di strumenti; chi preferì l''azione diretta' scelse forme di sindacalismo 'rivoluzionario', oppure 'puro e semplice' (v. Dolléans, 1936). Ma con lo svilupparsi di tali fenomeni siamo oltre la ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] autore di L'avenir socialiste des syndicats (1898) e Réflexions sur la violence (1908).
Il sindacalismorivoluzionario e l'anarco-sindacalismo, che si diffusero nei paesi dell'Europa meridionale, si contrapposero al cosiddetto marxismo della Seconda ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] caso, le riforme non sono più considerate come un mezzo per raggiungere l'obiettivo rivoluzionario, bensì come un fine in sé.
La lotta sindacale non può, da sola, ridurre progressivamente lo sfruttamento capitalistico, fino ad annullarlo, così come ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] unica dello Stato italiano, un fatto nuovo, rivoluzionario, moderno e non soltanto reazionario, con cui non , Milano 2006, pp. XI segg.
69 Cfr. C. Suckert [Malaparte], L’Europa vivente. Teoria storica del sindacalismo nazionale, Firenze 1923, p. 19. ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...