ORCEL, Giovanni
Giovanni Abbagnato
ORCEL, Giovanni. – Nacque a Palermo, primogenito di sei figli, il 25 dicembre 1887 da Luigi, impiegato, e da Concetta Marsicano.
Dopo avere conseguito la licenza di [...] al servizio di un’intensa attività sindacale, conquistandosi la fiducia dei lavoranti tipografi palermitani che lo nominarono loro rappresentante nel Consiglio nazionale della federazione.
Il suo socialismo rivoluzionario e antimilitarista, vicino a ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] di revisionismo; per darle un rilievo nazionale, questa campagna fu condotta attraverso le colonne dell'organo del sindacalismorivoluzionario italiano L'Internazionale di Parma diretto da A. De Ambris.
Trasferitosi a Salerno alla fine del 1913 ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] fatto "che spostare l'inconveniente lamentato".
Allo scoppio della guerra mondiale si schierò per l'intervento come molti sindacalistirivoluzionari e fu così radiato dal P.S.I. nel 1915. Nel 1919 fu espulso anche dal Sindacato ferrovieri italiani ...
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BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] e proprio nel periodo in cui si ebbero le prime clamorose abiure di anarco-individualisti stirneriani e di sindacalistirivoluzionari soreliani, il B. prospettava in un articolo apparso sull'Avanti! la tesi della partecipazione dei socialisti alla ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] del lavoro, mantenendo nel P.S.I. una posizione di sinistra rivoluzionaria e in seguito. pur rimanendo nel partito, aderì ai principi del sindacalismorivoluzionario allorché, nel 1905, avvenne la rottura tra riformisti e intransigenti. Divenne ...
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BUSSI, Armando
Linda Lanzillotta
Figlio di Aurelio e di Geltrude Storchi, nacque a Modena il 14 nov. 1873; compì i primi studi nella città natale, dove, ancora giovanissimo, aderì al partito socialista [...] Roma 1921, pp. 51 s.; I. De Begnac, L'arcangelo sindacalista: F. Corridoni, Milano 1943, p. 243; Il Partito socialista ital. 1968, pp. 224, 234, 236, 317-319, 328, 331 s., 342, 347, 365; R. De Felice, Mussolini il rivoluzionario, Torino 1968, p. 112. ...
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ALLEVI, Giovanni
Elio Lodolini
Nato ad Offida (Ascoli Piceno) da Gaetano il 25 nov. 1870, studiò presso il Convitto nazionale di Fermo e, nel 1897, si laureò in medicina nell'università di Bologna con [...] " di Saverio Merlino, e La crisi del socialismo, Bari 1913). Fu spesso vicino a F. Corridoni e alle posizioni del sindacalismorivoluzionario.
Consigliere comunale di Milano dal 22 genn. 1911 al 4 dic. 1913, assessore dal 30 giugno 1914 al marzo 1915 ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...