Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] un po’ in tutta Italia: ai margini delle organizzazioni sindacali, la ‘meglio gioventù’ che dieci o quindici anni prima si era accostata alla classe operaia come un soggetto rivoluzionario, ora lo trasforma in un oggetto di ricerca. Questa ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] autore di L'avenir socialiste des syndicats (1898) e Réflexions sur la violence (1908).
Il sindacalismorivoluzionario e l'anarco-sindacalismo, che si diffusero nei paesi dell'Europa meridionale, si contrapposero al cosiddetto marxismo della Seconda ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] cuore dell'epoca che esso dipinge, un umanesimo rivoluzionario". ‟Il neorealismo è legato al canto profondo dell film polemici di E. Petri; Un uomo da bruciare (1962), storia di un sindacalista, di V. Orsini e dei fratelli P. e V. Taviani; La commare ...
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Politica e sviluppo in America Latina
Loris Zanatta
Studiando il Sudamerica nel primo decennio del 21° sec., gli storici cercheranno un giorno di rispondere alle domande che già assillano chi lo vive. [...] gli organismi finanziari internazionali, né ha invocato nuovi e rivoluzionari modelli economici. In questi casi si può dire che l è emblematico il fatto che il Brasile sia governato da un sindacalista, la Bolivia da un indiano e che Cile e Argentina ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] dal B. contro quello interventista di De Ambris. La minoranza deambrisiana, che annoverava tutto lo stato maggiore del sindacalismorivoluzionario, usciva allora dall'USI, portando con sé i due centri più forti, Parma e Milano. L'USI trasferiva ...
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Gentile e Mussolini
Alessandra Tarquini
Gentile ministro della Pubblica Istruzione
Gentile giurò fedeltà al re Vittorio Emanuele III, come ministro della Pubblica Istruzione, il 31 ottobre 1922. Fino [...] approvato il nome del filosofo, che gli era stato indicato dal sindacalista Agostino Lanzillo (De Felice 1966, p. 376; Turi 1995, del Fascismo sono gli errori inevitabili di ogni vasto movimento rivoluzionario. E non vedo che bisogno ci sia di negarli ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] a Matera.
Fu l’origine della successiva violenza verbale di Orano verso il Partito socialista. Continuò a militare tra i ‘sindacalistirivoluzionari’, con cui venne perfino arrestato la sera del 3 aprile 1908 (in realtà si trattò di un breve fermo di ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] Mosca si riferiva a tutte le forme di socialismo, da quello riformista a quello rappresentato dalle correnti del sindacalismorivoluzionario.
Nel 1906 fu eletto membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione, di cui fece parte fino al 1910 ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] altre formazioni politiche. In merito alle aperture dimostrate dal Corradini e da M. Viana verso un'intesa tra sindacalistirivoluzionari e nazionalisti, il F., in polemica con U. Ojetti., sostenne la logica di tale convergenza che avrebbe dimostrato ...
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MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] è sempre citato si veda in particolare per l’attività sindacale nell’anteguerra, V. Zaghi, L’eroica viltà. Socialismo e socialismo, VII (1964), pp. 223-251; Id., Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1965; Mussolini il fascista, I, La ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...