BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] dal B. contro quello interventista di De Ambris. La minoranza deambrisiana, che annoverava tutto lo stato maggiore del sindacalismorivoluzionario, usciva allora dall'USI, portando con sé i due centri più forti, Parma e Milano. L'USI trasferiva ...
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ORANO, Paolo
Giorgio Fabre
ORANO, Paolo. – Nacque a Roma il 15 giugno 1875 da Giuseppe Orano Suella (1841-1908) e da Maria Fiorito Berti (1845-1919), secondo di sei fratelli.
Il padre, di origine sarda, [...] a Matera.
Fu l’origine della successiva violenza verbale di Orano verso il Partito socialista. Continuò a militare tra i ‘sindacalistirivoluzionari’, con cui venne perfino arrestato la sera del 3 aprile 1908 (in realtà si trattò di un breve fermo di ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] Mosca si riferiva a tutte le forme di socialismo, da quello riformista a quello rappresentato dalle correnti del sindacalismorivoluzionario.
Nel 1906 fu eletto membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione, di cui fece parte fino al 1910 ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] altre formazioni politiche. In merito alle aperture dimostrate dal Corradini e da M. Viana verso un'intesa tra sindacalistirivoluzionari e nazionalisti, il F., in polemica con U. Ojetti., sostenne la logica di tale convergenza che avrebbe dimostrato ...
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MARINELLI, Giovanni
Andrea Staderini
– Nacque ad Adria (Rovigo), da Rinaldo e da Angelina Raule, il 18 ott. 1879. La famiglia, di media borghesia agraria, aveva conosciuto dissesti economici, tanto [...] è sempre citato si veda in particolare per l’attività sindacale nell’anteguerra, V. Zaghi, L’eroica viltà. Socialismo e socialismo, VII (1964), pp. 223-251; Id., Mussolini il rivoluzionario 1883-1920, Torino 1965; Mussolini il fascista, I, La ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] e Giorgio Napolitano, e del PSI come Giorgio Ruffolo, un sindacalista di punta come Bruno Trentin: insomma un nutrito gruppo di su quello della policy, la questione del superamento rivoluzionario dell’assetto capitalistico. Per uno studioso in cui le ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] ).
L’interesse per il caso sovietico fu evidentemente molto forte in Panunzio a causa delle sue origini sindacaliste-rivoluzionarie che caratterizzarono tutta la sua produzione. Nella prefazione al volume di Amor Bavaj su Il principio rappresentativo ...
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LODOLINI, Armando
Anna Lia Bonella
Nacque il 26 marzo 1888 a Roma, da Alessandro, proprietario di una piccola tabaccheria-drogheria, e da Laura Diamantini.
Conseguita nel 1907 la maturità classica presso [...] il passato di archivista e le attività successive.
Si rivolse, invece, al settore sindacale, dove contava amicizie risalenti alla fase del sindacalismorivoluzionario giovanile; cominciò nel 1935 come collaboratore di T. Cianetti, presidente della ...
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ROSSONI, Edmondo
Enzo Fimiani
– Nacque a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884 da Attilio, operaio, e da Dirce Cavalieri, i quali ebbero anche una figlia, Giuseppina.
Dopo gli studi ginnasiali nel collegio [...] derivanti dall’appartenenza nazionale.
Nell’agosto del 1914, allo scoppio della guerra europea, come altri sindacalistirivoluzionari assunse posizioni interventiste (e francofile, in ragione della sua probabile appartenenza alla massoneria di piazza ...
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SERRATI, Giacinto Menotti
Sheyla Moroni
SERRATI, Giacinto Menotti. – Nacque a Spotorno, nel Savonese, il 25 novembre 1872 da Giacinto e da Caterina Brunengo.
Il padre, originario di Spotorno, era diventato, [...] , anche dal punto di vista strettamente politico, fallì nel giro di pochi anni e la FSI diventò sempre più rivoluzionaria e sindacalista.
Nel 1904 Serrati ritornò in Svizzera, cominciando a firmarsi con il nom de plume di Ariste Tormenti. Lì, dove ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...