Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] di nazionalismo, di futurismo e di ostilità per il trasformismo giolittiano e per l'egoismo della borghesia, e i sindacalistirivoluzionari, che avevano scoperto la loro identità nazionale (v. De Felice, 1966, 1969 e 1970; v. Gentile, 1985). Tuttavia ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] rivoluzionario. Nella votazione prevalse il punto di vista di D'Aragona, mentre il B. e gli altri rappresentanti della F.I.O.M. si astennero. L'occupazione delle fabbriche si concluse con l'accoglimento di gran parte delle rivendicazioni sindacali ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] e ai riformisti il compito di strappare migliori condizioni per i lavoratori. L'alleanza tra il F. e i sindacalistirivoluzionari entrò presto in crisi e nel corso del 1905 si dissolse. Egli rivelò allora "la sua propensione riformista ammantandola ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] e la guerra di Libia, Roma 1976, pp. 13, 102, 104 s., 108, 110 ss., 121, 127, 203, 297; A. Riosa, Il sindacalismorivoluzionario e la lotta politica nel partito socialista dell'età giolittiana, Bari 1976, passim; A.A. Mola, Il Grande Oriente d'Italia ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] e padroni. Il C., come una parte dei repubblicani, guardava con simpatia all'Unione sindacale che rappresentava il sindacalismorivoluzionario di matrice soreliana. Molto attivo nella vita politica e parlamentare condusse battaglie civili per la ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] Prampolini e G. Zibordi. Ben presto militò nella frazione rivoluzionaria; con la fine del 1915 il suo acceso e intransigente Verso la fine della guerra collaborò all'organo anarco-sindacalista bolognese Guerra di classe e al quindicinale napoletano Il ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] dic. 1913) ma prese la parola solo nel comizio di chiusura. Era ormai divenuto uno dei massimi dirigenti del sindacalismorivoluzionario italiano e in quel periodo venne ripetutamente segnalato per una lunga serie di accesi comizi contro la guerra di ...
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BOMBACCI, Nicolò
Enzo Santarelli
Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 24 ott. 1879, da Antonio e Paola Gaudenzi. Insegnante elementare, all'inizio dell'età giolittiana esordì nel campo sindacale [...] conoscenze nel campo dei transfughi del movimento sindacalista e socialista, fondò, con un sussidio della Repubblica di Salò, Torino 1963, ad Indicem; R. De Felice, Mussolini,il rivoluzionario, Roma 1965, pp. 20, 97, 368, 554 s., 588; Id., Mussolini, ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] autore di L'avenir socialiste des syndicats (1898) e Réflexions sur la violence (1908).
Il sindacalismorivoluzionario e l'anarco-sindacalismo, che si diffusero nei paesi dell'Europa meridionale, si contrapposero al cosiddetto marxismo della Seconda ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] dal B. contro quello interventista di De Ambris. La minoranza deambrisiana, che annoverava tutto lo stato maggiore del sindacalismorivoluzionario, usciva allora dall'USI, portando con sé i due centri più forti, Parma e Milano. L'USI trasferiva ...
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sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...