LANZILLO, Agostino
Daniele D'Alterio
Nacque a Reggio Calabria il 31 ott. 1886 da Salvatore e Giuseppina Cosile; dopo gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza presso l'Università [...] Avanti! mussoliniano e di Utopia, il L. in realtà fu tra i primi a sostenere la necessità di una sintesi tra sindacalismo e nazionalismo, quindi di una loro concreta convergenza. Allo scoppio del conflitto mondiale, nel 1914, egli fu tra i più accesi ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] e P.S.I. Il suo punto di vista fu approvato dal congresso, ma la scissione di Livorno si ripercosse tuttavia anche nel campo sindacale, dando maggiore asprezza alla lotta delle correnti in seno alla C.G.d.L., e il B. si trovò spesso a polemizzare con ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] fondato, foglio che faceva dell'antimilitarismo la sua idea base. Nel 1910, dopo aver aderito nel 1908 al gruppo sindacalista rivoluzionano, costituitosi a Napoli, il F. fu cooptato nella commissione esecutiva della Borsa del lavoro e, dopo qualche ...
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CORRADETTI, Gino
Francesco Manconi
Nacque a San Severino Marche (Macerata) il 21 ott. 1879 da Corrado, patriota attivo a Roma, tipografo ed editore, e Pudenziana Scoderoni. Di modesta famiglia, dopo [...] Nell'ottobre del 1911 si trasferì a Messina quando gli venne affidata la segreteria di quella Camera del lavoro. L'impegno sindacale del C. era ormai totale ed a lui venne attribuita dalla polizia l'organizzazione degli scioperi degli zolfatari e dei ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] al tribunale di guerra, confinato nell'isola di Pianosa.
Verso la fine della guerra collaborò all'organo anarco-sindacalista bolognese Guerra di classe e al quindicinale napoletano Il grido, occupandosi particolarmente della rivoluzione russa e dell ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] , Napoli 1922, p. 81; I 535deputati al Parlamento della XVII legislatura, Milan0 1924, p. 80; I. De Begnac, L'arcangelo sindacalista, Verona 1934, pp. 308, 435; E. Savinio, La nazione operante, Novara 1937, p. 283; Chi è?, Roma 1940, p. 181 ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] atti, nei docum., nei congressi (1906-1926), a cura di L. Marchetti, Milano 1962, ad Indicem; D. Horowitz, Storia del movim. sindacale in Italia, Bologna 1966, ad Indicem; A. Pepe, Storia della C.G.d.L. dalla guerra di Libia all'intervento 1911-1915 ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] e la guerra di Libia, Roma 1976, pp. 13, 102, 104 s., 108, 110 ss., 121, 127, 203, 297; A. Riosa, Il sindacalismo rivoluzionario e la lotta politica nel partito socialista dell'età giolittiana, Bari 1976, passim; A.A. Mola, Il Grande Oriente d'Italia ...
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BRODOLINI, Giacomo
Francesco Maria Biscione
Nacque a Recanati il 19 luglio 1920. da Armando e da Doretta Federici. Conseguita nel 1939 la licenza liceale a Bologna, nel 1940 fu chiamato alle armi e, [...] subiva la sconfitta e l'emarginazione, l'attenzione dei B. fu rivolta a contenere lo scontro con le altre organizzazioni sindacali e, anzi, egli si fece banditore dell'unità d'azione; nel contempo caldeggiò "una politica di lotta e di contrattazione ...
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FERRARI, Giacomo
Giuseppe Sircana
Nacque a Langhirano (prov. di Parma) il 5 nov. 1887 da Ottavio e da Adele Venturini in una agiata famiglia borghese, tra le più note nella zona.
Il padre fu a capo [...] delle cooperative, che aveva sede in borgo delle Grazie presso la Camera del lavoro sindacalista. Qui ebbe modo di conoscere alcuni esponenti del sindacalismo rivoluzionario, come M. Bianchi ed E. Rossoni, ma questi contatti non incrinarono la sua ...
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sindacalista
s. m. e f. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicaliste] (pl. m. -i). – 1. Assertore, fautore del sindacalismo. 2. Rappresentante, esponente di organizzazioni sindacali.