BRACCIALARGHE, Comunardo
Gino Cerrito
Nato a Macerata il 17 ott. 1875 da Vito, operaio lattoniere e aderente al movimento anarchico, e da Angela Romitelli, frequentò quivi le prime classi delle elementari [...] si stabilì a Milano, ove scrisse i suoi primi romanzi e divenne ben presto uno degli esponenti del nuovo movimento sindacalista, che aveva la sua base nella Camera del lavoro e nel circolo che raccoglieva rivoluzionari di diverso orientamento intorno ...
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ALLEVI, Giovanni
Elio Lodolini
Nato ad Offida (Ascoli Piceno) da Gaetano il 25 nov. 1870, studiò presso il Convitto nazionale di Fermo e, nel 1897, si laureò in medicina nell'università di Bologna con [...] " di Saverio Merlino, e La crisi del socialismo, Bari 1913). Fu spesso vicino a F. Corridoni e alle posizioni del sindacalismo rivoluzionario.
Consigliere comunale di Milano dal 22 genn. 1911 al 4 dic. 1913, assessore dal 30 giugno 1914 al marzo 1915 ...
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Mosca, Gaetano
Giurista e storico delle dottrine politiche (Palermo 1858-Roma 1941). Professore (dal 1896) nell’univ. di Torino, poi nell’univ. commerciale Bocconi di Milano, infine (1923-33) nell’univ. [...] momento più grave della crisi del regime parlamentare. Nei suoi scritti del 1925, Stato liberale e stato sindacale e Il problema sindacale (ora nell’altra raccolta postuma Partiti e sindacati nella crisi del regime parlamentare, 1949), M. individuava ...
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GORRIERI, Gastone
Simona Urso
Nacque a Montelaterone, frazione di Arcidosso, alle pendici del monte Amiata, il 3 sett. 1894, da Alfonso e Adele Detti.
Avviatosi al giornalismo il G., collaboratore de [...] di un "partito del lavoro", da lui stesso promosso all'inizio del 1920, cui aderiva un gruppo di associazioni sindacali autonome; in questo periodo, dunque, egli rappresentò, in seno al movimento, una fra le punte di quella tendenza "laburista ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] politico. Nel 1991-92 fu consigliere del Presidente del Consiglio regionale dell’Umbria, Claudio Spinelli, già sindacalista repubblicano, che aveva conosciuto negli anni Settanta.
La rinuncia all'attività pratico-politica coincise con una scelta ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] altri esponenti emiliani promosse sindacati rurali, in contrapposizione alle leghe rosse, avendo di mira un tipo, di stato "sindacalista" e distanziandosi dal fascismo "cittadino" di altre zone. Avverso a una pacificazione con i socialisti, espose al ...
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FIORE, Umberto
Giuseppe Masi
Nacque a Giampilieri (Messina) il 12 maggio 1896 da Giuseppe, ferroviere, e da Giovanna Tringali, casalinga. Dopo il terremoto del 1908 il padre lo inviò a Caltanissetta [...] , alte cariche dello Stato e prefetti del Regno d'Italia, Roma 1974, p. 164; B. Uva, La nascita dello stato corporativo e sindacale fascista, Assisi-Roma s.d. [1974], p. 148; G. De Antonellis, Il Sud durante il fascismo, Manduria 1977, ad Indicem; G ...
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(VII, p. 304; App. I, p. 287; II, I, p. 419; III, I, p. 246; IV, I, p. 302)
Popolazione. - La grande estensione della montagna aspra e della pianura acquitrinosa e insalubre lascia spazi ristretti (altopiani [...] Meza. I primi mesi furono di repressione violenta, con arresti e omicidi (da parte di gruppi paramilitari) di politici e sindacalisti. Il debito estero crebbe a dismisura. Nel settembre 1981 García venne sostituito dal generale C. Torrelio Villa, che ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] di nazionalismo, di futurismo e di ostilità per il trasformismo giolittiano e per l'egoismo della borghesia, e i sindacalisti rivoluzionari, che avevano scoperto la loro identità nazionale (v. De Felice, 1966, 1969 e 1970; v. Gentile, 1985). Tuttavia ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] ); V, Il secondo dopoguerra (1943-1955); VI, Dal 1956 ad oggi, Roma 1981, ad indices; P. Boni, I socialisti e l'unità sindacale, Venezia 1981, ad ind.; F. De Martino, Un'epoca del socialismo, Firenze 1983, ad ind.; G. Bianchi, Storia dei sindacati in ...
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sindacalista
s. m. e f. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicaliste] (pl. m. -i). – 1. Assertore, fautore del sindacalismo. 2. Rappresentante, esponente di organizzazioni sindacali.