BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] era in effetti, senza tatticismi, una posizione di socialismo rivoluzionario.
In un opuscolo su La politica dei ceti medi, da quadri dell'ex apparato morandiano, da un gruppo di sindacalisti e dagli amici del Basso. Fu il congresso seguente, quello ...
Leggi Tutto
CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] suscitare tra le masse quella volontà eroica necessaria al raggiungimento degli obiettivi intermedi rispetto al fine ultimo del sindacalismorivoluzionario.
Secondo la testimonianza di Alceste De Ambris (I volontari. F. C., p. 16) il C. maturò la sua ...
Leggi Tutto
CANEPA, Giuseppe
Andreina De Clementi
Nacque a Diano Marina (Imperia) il 15 marzo 1865 da famiglia, agiata. Il padre Gerolamo, commerciante di olio, morì quando egli aveva solo due anni; la madre, Costanza [...] l'insorgere dei contrasti tra riformisti e sindacalisti in seno al Partito socialista italiano, il Delzell, I nemici di Mussolini, Torino 1966, p. 92; G. Mammarella, Riformisti e rivoluzionari. P.S.I. 1900-1912, Padova 1968, pp. 234, 262 s., 270, 344 ...
Leggi Tutto
CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] e settoriale. Per di più l'intera opera di ristrutturazione sindacale fu in gran parte attuata - non senza lacerazioni e contrasti anche gravi - in aperta rottura con i "rivoluzionari" arroccati nelle Camere del lavoro, e secondo un disegno egemonico ...
Leggi Tutto
Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] dic. 1913) ma prese la parola solo nel comizio di chiusura. Era ormai divenuto uno dei massimi dirigenti del sindacalismorivoluzionario italiano e in quel periodo venne ripetutamente segnalato per una lunga serie di accesi comizi contro la guerra di ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] suo portavoce in Italia era Paolo Valera, direttore della rivista La Folla ed anche suo biografo. Socialisti rivoluzionari, sindacalisti, repubblicani, anarchici lo considerarono come il simbolo di una coerente lotta contro la dinastia sabauda e le ...
Leggi Tutto
CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] diretta a strappare dalla sedia elettrica i due sindacalisti italo-americani, Joseph Ettor e Arthur Giovannitti. una grande cooperativa. Pare che prendesse contatto anche con i rivoluzionari messicani, che da nord e da sud conducevano la guerriglia ...
Leggi Tutto
GUARINO, Eugenio
Giuseppe Sircana
Nacque a Napoli l'11 febbr. 1875 da Luigi, piccolo industriale e da Carmela Buonanno. Studente liceale, iniziò a frequentare associazioni e circoli nei quali convivevano [...] , Storia della CGdL dalla fondazione alla guerra di Libia, 1905-1911, Roma-Bari 1972, ad ind.; A. Riosa, Il sindacalismorivoluzionario in Italia e la lotta politica nel Partito socialista nell'età giolittiana, Bari 1976, ad ind.; G.B. Furiozzi, Il ...
Leggi Tutto
DINALE, Ottavio
Domenico Fabiano
Nacque a Marostica (Vicenza) il 20 maggio 1871 da Giovanni e Giovanna Minuzzi. Indirizzato verso gli studi classici, il 12 nov. 1895 si laureò in lettere presso l'università [...] , ad Indicem; P. Melograni, Storia politica della grande guerra, Bari 1971, pp. 346 s.; A. Roveri, Dal sindacalismorivoluzionario al fascismo. Capitalismo agrario e socialismo nel Ferrarese (1870-1920), Firenze 1974, p. 168; I. Barbadoro, Storia del ...
Leggi Tutto
COLOMBINO, Giuseppe Emilio
Francesco M. Biscione
Più noto quale Emilio, nacque a Torino il 30 gennaio del 1884, da Federico e da Costanza Borello, e iniziò a lavorare quale operaio meccanico in un'officina [...] . Oltre allo scritto sulla Russia dei Soviet, il C. pubblicò i saggi Iconsigli di fabbrica nel movimento sindacale, Varese 1920, e La tragedia rivoluzionaria in Europa, prefaz. di C. Treves, Firenze 1921.
Ha in questo periodo una certa rilevanza l ...
Leggi Tutto
sindacalismo
s. m. [der. di sindacale2, sul modello del fr. syndicalisme]. – Dottrina e prassi politico-economica, di varia matrice ideologica e culturale, finalizzata all’organizzazione dei lavoratori in sindacato, alla cui azione è affidata...
fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, di peso tale da poter essere portati a braccia...