riforme e riformismo
Massimo L. Salvadori
La via pacifica al cambiamento e allo sviluppo sociale
Le riforme sono provvedimenti legislativi presi dalle classi dirigenti e dai governi al fine di introdurre [...] , tra gli anni Sessanta e Ottanta furono introdotte nuove riforme elettorali, nel 1871 si giunse al riconoscimento legale dei sindacati (Trade unions), nel 1908 si ebbero misure in campo pensionistico e sanitario, nel 1911 furono limitati i poteri ...
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Uomo politico spagnolo (n. Siviglia 1942). Segretario generale (1974-97) del Partido socialista obrero español (PSOE), lo ha portato su posizioni riformiste. Primo ministro (1982 e 1989), ha condotto una [...] e il contenimento dell'inflazione, ma l'aumento della disoccupazione e delle diseguaglianze sociali provocò crescenti contrasti con i sindacati e con parte della stessa base socialista. Dopo il calo registrato dal PSOE nelle elezioni del 1989, G ...
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I caratteri e le forme assunti dalla dottrina del corporativismo nella seconda metà del 20° sec., in particolare nei sistemi politici di società industriali avanzate. Il n. o corporativismo liberale, detto [...] e finanziarie, fondata su strategie di collaborazione e concertazione fra le grandi organizzazioni degli interessi da una parte (in particolare sindacati dei lavoratori e associazioni dei datori di lavoro) e le autorità pubbliche dall’altra. ...
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Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] decise e sistematiche.
La risposta fu l'autoritarismo burocratico, che soppresse i partiti politici e le elezioni, addomesticò i sindacati attraverso la cooptazione, se non la coercizione, e tentò di incapsulare con la burocrazia la maggior parte dei ...
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Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] cui la legge riconosce la facoltà di impiegare la coercizione in modi non consentiti a nessun altro. Questa posizione dei sindacati operai ha reso largamente inoperante il meccanismo del mercato in fatto di determinazione dei salari; ma è più che ...
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Giornalista e uomo politico francese (Parigi 1916 - ivi 2006). Iniziata la carriera giornalistica nel 1937 come redattore ai servizi esteri dell'agenzia Havas, fu poi redattore capo dell'agenzia di stampa [...] chinois, tchèque, cubain (1971; trad. it. 1974), Le système Pompidou (1973), Sept syndicalismes (1979; trad. it. Sette sindacati per sette paesi, 1980), Cassandre et les tueurs, cinquante ans d'une histoire française (1986), Les Italiens (1990; trad ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] la legge perde la sua sovranità: lo Stato, infatti, silenziosamente accetta che vi siano forze al suo interno, come i sindacati, che hanno il diritto di violare la legge comune. Ormai tutto rischia di essere politicizzato: nel primato del politico si ...
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PADOVANI, Aurelio
Matteo Millan
PADOVANI, Aurelio. – Nacque a Portici (Napoli) il 28 febbraio 1889, da Vincenzo e da Maria Annunziata Braccioli.
In un documento della Pretura di Napoli del 1921 (Picardo, [...] l’autorevole firma di Maffeo Pantaleoni.
Grazie al controllo delle squadre d’azione (poi confluite nella Milizia), dei sindacati e dei principali organi politici locali, Padovani fu in grado di portare avanti una politica fortemente intransigente nei ...
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Uomo politico inglese (Broadstaire, Kent, 1916 - Salisbury, Wiltshire, 2005). Prestò servizio nell'esercito durante la seconda guerra mondiale raggiungendo il grado di colonnello. Deputato dal 1950 per [...] giugno 1970, a J. H. Wilson come primo ministro. H. attuò una politica deflazionistica che incontrò la tenace opposizione dei sindacati dando così luogo a una crescente tensione sociale. In politica estera rafforzò i legami con l'Occidente e gli USA ...
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Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti [...] (tossici, in particolare), ristoranti, distribuzione alimentare, carburanti, abbigliamento, corse dei cavalli, pompe funebri. Controlla diversi sindacati dei lavoratori delle costruzioni, del porto e degli aeroporti di New York.
In Messico le mafie ...
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sindacabile
sindacàbile agg. [der. di sindacare]. – Che si può sindacare, cioè fare oggetto di controlli, critiche e sim.: un comportamento, un operato s.; decisioni non sindacabili.
sindacare
(ant. sindicare) v. tr. [der. di sindaco] (io sìndaco, tu sìndachi, ecc.). – 1. Controllare individui, enti, amministrazioni e il loro operato, spec. per quanto riguarda lo svolgimento delle mansioni amministrative e pubbliche loro...