Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] , il DAP è stato riconosciuto alla stregua di sindrome clinica.
Epidemiologia
Le ricerche condotte negli Stati Uniti 30% dei casi; tale vissuto può sfociare in un disturbo depressivo maggiore. Un altro 30% circa dei pazienti può presentare attacchi ...
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cervello, malattie genetiche del
Marina Frontali
Le malattie genetiche del cervello possono essere già presenti alla nascita (malattie congenite) o insorgere nell’età infantile oppure nell’età adulta. [...] suscettibilità. Una situazione analoga vale per altri tipi di disturbi psichiatrici come la sindrome maniaco-depressiva, l’autismo, o la sindrome iperattività/deficit di attenzione.
Altre malattie genetiche del cervello
Sono ancora da menzionare ...
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Omicidio
George Palermo
L'omicidio (dal latino homicidium, composto di homo, "uomo", e -cidium, dal tema di caedo, "tagliare, uccidere") è l'atto di sopprimere una o più vite umane, massima manifestazione [...] tra i 22 e i 34 anni. Non è affetto da sindrome schizofrenica paranoica con deliri ben sistematizzati, e neppure da malattia bipolare, dal padre: nella madre spesso si riscontra una psicosi depressiva o schizoaffettiva e, nella paranoia, un delirio di ...
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Noia
Carlo Maggini
La noia è una condizione, transitoria o duratura, di insoddisfazione frustrante, di indifferenza inquieta e disaffezione dolorosa verso una realtà esperita come priva di significato. [...] affettiva e di definire il ruolo di questa condizione morbosa in molte sindromi cliniche.
Bibliografia
B. Callieri, Dall'accidia di Evagrio Pontico all'anedonia depressiva, "Attualità in Psicologia", 1996, 11, pp. 509-17.
C.R. Cloninger, D ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] sulle conseguenze specialmente psicomotorie di tale sindrome (Sindromi mesencefaliche con manifestazioni di sonno patologico, (Contributo clinico-statistico alla prognosi della frenosi maniaco-depressiva, in Rass. di studi psichiatrici, X [1921 ...
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lutto
Travaglio psicologico che segue alla perdita di una persona amata e che, dopo un congruo periodo di tempo, giunge progressivamente al superamento del dolore psichico, al riconoscimento dell’evento [...] non compare l’autosvalutazione. Nella melanconia, inoltre, l’umore depresso tende spesso a convertirsi in stato maniacale, cioè ad alla diagnosi psichiatrica di ciclotimia (➔ maniaco-depressiva, sindrome).
Lavoro del lutto
Secondo Freud, nel l ...
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litio
Farmaco attivo, sotto forma di carbonato, nel trattamento del disturbo bipolare (➔ maniaco-depressiva, sindrome), nella depressione e in alcune forme di cefalea. La sua prerogativa farmacologica [...] è quella di equilibrare l’emotività; non è un sedativo, né un euforizzante, ed è ancora sconosciuto l’esatto meccanismo d’azione con cui agisce come stabilizzante dell’umore. Vi sono tuttavia alcune evidenze ...
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psicopatia
Termine generico usato per descrivere un’alterazione psichica che, pur inducendo una condizione di comportamenti anomali e di sofferenza soggettiva, non costituisce di per sé una malattia [...] relativa frequenza. Nei confronti delle psicosi endogene, cioè della schizofrenia (➔) e del disturbo ciclotimico (➔ maniaco-depressiva, sindrome), la difficoltà di differenziazione è costituita dalla possibilità di forme fruste di queste malattie: la ...
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melanconia
Stato psichico caratterizzato da un’alterazione patologica del tono dell’umore, con un’immotivata tristezza, talora accompagnata da ansia, e con inibizione di tutta la vita intellettuale. [...] a contenuto ipocondriaco. La m., come la mania, può rappresentare una fase della psicosi maniaco-depressiva. M. involutiva: è una sindrome melanconica che si manifesta per la prima volta nell’età involutiva (fra climaterio e senescenza). Secondo ...
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distimia
Alterazioni patologiche, croniche o ricorrenti, della sfera emozionale, affettiva e del tono dell’umore. Al di là delle differenze individuali di temperamento, le d. sono manifestazioni eccessive [...] due opposti atteggiamenti, dissociazione del tono dell’umore dall’affetto sono molteplici aspetti delle d., che spesso a loro volta fanno parte di diverse patologie psichiatriche (schizofrenia, psicosi maniacale o depressiva, sindrome bulbare, ecc.). ...
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depressivo
agg. [der. di deprimere, part. pass. depresso]. – Atto a deprimere, soprattutto nei sign. fig. del verbo: fatti che avranno conseguenze d. sulla situazione economica; sostanza che esercita un’azione d. sul sistema nervoso. Anche,...
Das
s. m. inv. Acronimo di Disturbo affettivo stagionale (dall’ingl. Season affective disorder, Sad), forma di sindrome depressiva che si manifesta nei mesi dell’anno con scarsa irradiazione solare. ◆ Non è solo la nostalgia a farsi spazio...