Così il Laënnec designò una speciale lesione del fegato, caratterizzata dal colorito giallo.
Tale lesione era però nota anche agli antichi, e ricordata da Ippocrate (hepar durum, schirrus, marasmus hepatis). [...] Westphal-Strümpell, ecc., cioè in alcune sindromi d'ordine neuropatologico, caratterizzate da lesioni del né la diversità dei fattori patogeni nella molteplicità delle forme anatomiche e cliniche.
Bibl.: G. B. Morgagni, De sedibus et causis morborum ...
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La d. è quella branca della scienza dell'alimentazione (v. in questa App.), la quale studia le leggi generali dell'alimentazione e della nutrizione dell'uomo malato. Attraverso l'applicazione delle norme [...] alimentare a particolari stati morbosi o a specifiche fenomenologie cliniche e al singolo individuo.
L'applicazione dei regimi Anche in talune particolari deviazioni metaboliche (diabete, sindrome diabetica) la quantità di glicidi della razione deve ...
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TOSSICOMANIA
Eugenio Paroli
. Il concetto di "tossicomania" (comp. di "tossico" e "mania", espresso dai termini francese sevrage [servitù] e anglosassone addiction [dedizione]), è stato oggetto di una [...] espressioni psichiche sia normali sia patologiche. La sindrome da astinenza presenta quadri caratteristici per "classi" farmacologiche di stupefacenti (così da permettere distinzioni cliniche sulla sorgente dell'abuso) ed è tipicamente alleviata ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] a quadri patologici più complessi che definiscono sindromi di competenza neurologica. Classicamente le ipoacusie vengono , che è premessa fondamentale alla valutazione sul piano clinico dei fattori causali del danno uditivo.
In questo ambito ...
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Aspetti neurologici e diagnostici. La ricerca. Bibliografia.
Il termine autismo si riferisce a una sindrome caratterizzata da uno sviluppo anomalo o deficitario dell’integrazione socio-relazionale che [...] , solo nel 1943 il termine è arrivato a definire una sindrome distinta. Infatti, con lo psichiatra Leo Kanner l’a. rimane difficile da diagnosticare per l’assenza di osservazioni cliniche comuni e di marcatori biologici specifici (Voineagu, Yoo 2013 ...
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. L'afta epizootica, detta anche febbre aftosa, è una malattia infettiva, molto contagiosa, a decorso acuto, clinicamente caratterizzata, nella sua forma più comune, da febbre e da eruzioni vescicolose [...] forma lieve o benigna, generalmente poco diffusa, le manifestazioni cliniche sono, alle volte, così lievi, fugaci e poco evidenti alle spalle e al tronco; in molti casi si hanno sindromi emorragiche come nello scorbuto. La prognosi in generale è buona ...
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. Galeno adoperò questa parola ἀποπληξία per indicare la perdita subitanea e improvvisa della sensibilità e della motilità del corpo, eccetto la respirazione; dopo Harvey si aggiunse anche: eccetto la [...] pachimeningite emorragica.
In altri casi si parla di sindromi apoplettiformi in quanto i fenomeni possono regredire completamente Anche negli animali si possono avere manifestazioni cliniche caratterizzate dalla cessazione imprevista, subitanea della ...
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SURRENALE, GHIANDOLA (XXXIII, p. 19)
Cataldo CASSANO
La ghiandola s. esercita le sue funzioni per mezzo di duplice increto: corticale e midollare (v. ormoni: ormoni surrenali; App. II, 11, p. 462). La [...] .
Negli stati iperfunzionanti del surrene in cui prevalgono gli androgeni si determina invece una sindrome adrenogenitale. Questa varia nelle sue manifestazioni cliniche a seconda dell'età di insorgenza e del sesso del paziente. Se ne distinguono ...
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Parola coniata da K. L. Kahlbaum e da Becker nel 1871, per indicare una delle forme cliniche nelle quali fu divisa da E. Kraepelin la demenza precoce: le altre due forme sono la paranoide e la catatonica. [...] di nevrastenia o d'isteria; progressivamente il quadro clinico s'aggrava: s'alternano stati d'eccitamento a alla vita reale e si ha la demenza, fine quasi costante della sindrome ebefrenica (secondo Kraepelin nel 75% dei casi). I segni morbosi ...
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psicosomatica
Campo della medicina che studia disturbi e malattie fisiche che sarebbero prodotte o favorite da fattori di ordine psicologico ed emozionale.
Eziopatogenesi
Studi sulla biologia dello [...] singole patologie e documentare tale influenza sulla scorta di indagini cliniche. In molti casi, come per es. l’infarto le cefalee da tensione muscolare, alcune forme di emicrania, sindromi dolorose senza base organica, certe forme di dermatiti o ...
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clinico
clìnico agg. e s. m. [dal lat. clinĭcus, gr. κλινικός, der. di κλίνη «letto»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda la clinica medica, cioè l’esame, lo studio e la cura del malato: quadro c., il complesso dei sintomi; caso c., la concreta...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...