La grande scienza. Neuroimaging della funzione cognitiva
Adina L. Roskies
Neuroimaging della funzione cognitiva
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. [...] leganti il farmaco, e di mostrare l'eventuale perdita funzionale di una certa classe di recettori associata a sindromicliniche specifiche.
Nei paradigmi di attivazione con la PET l'attività neuronale regionale è dedotta dalle misurazioni del flusso ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] di un farmaco, e di mostrare l'eventuale perdita funzionale di una certa classe di recettori associata a sindromicliniche specifiche.
Nei paradigmi di attivazione con la PET, l'attività neuronale regionale è dedotta dalle misurazioni del flusso ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] -R, 1987; DSM-IV, 1994), che è attualmente il sistema diagnostico più usato in psichiatria. In esso le sindromicliniche (schizofrenia, depressione, ansia ecc.) e i disturbi di personalità sono stati collocati in due 'assi' diversi, rispettivamente l ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] su un gruppo di soggetti oltre i 65 anni senza evidenza clinica di AD, suggerisce che il livello di gravità della depressione di Lewy e la paralisi sopranucleare progressiva. Tali sindromi, caratterizzate da prevalenti disturbi del movimento che, a ...
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Psicologia
Luciano Mecacci
(XXVIII, p. 457; App. III, ii, p. 628; IV, iii, p. 101; V, iv, p. 332)
Il panorama della p. contemporanea è mutato radicalmente nell'arco del 20° secolo. Dal progetto ottocentesco [...] grandi scuole. Infatti, nelle numerose indagini sperimentali, cliniche e applicative degli ultimi decenni del Novecento si infanzia sarebbe alla base dei disturbi relazionali che risaltano in sindromi come l'autismo (Frith 1989).
Il cognitivismo, e ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] da J. Delay e P. Deniker nel 1952, sperimentando in clinica questo composto introdotto in terapia un anno prima come antistaminico.
L' L'interruzione improvvisa del loro uso causa una sindrome di astinenza che può essere anche abbastanza grave. ...
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Psicosomatica
GGünter Ammon
di Günter Ammon
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La malattia psicosomatica e la struttura dell'Io. 3. Il trattamento. 4. Ricapitolazione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
L'importanza [...] , presenta rassomiglianze con la psicosi, come può vedersi nell'esperienza clinica, nei casi - spesso descritti dalla letteratura - di scambio tra sindrome psicosomatica e psicosi.
5. Strutturalmente e psicogeneticamente l'affezione psicosomatica ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di pazienti afasici nei complessi sintomatologici classici. Da un punto di vista teorico, le sindromi afasiche, pur conservando la loro utilità clinica, sono state considerate come un aggregato di sintomi dovuti alla lesione di substrati anatomici ...
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Trapianto
Quando una parte dell'Altro diviene parte del Sé
Le implicazioni psicologiche dei trapianti d'organo
di Carlo Umberto Casciani e Marco Zanasi
3 febbraio
Il neozelandese Clint Hallam, il primo [...] tuttora la principale causa di mortalità a distanza del paziente trapiantato, sotto la forma clinica della cosiddetta 'sindrome da bronchiolite obliterante', di cui eziopatogenesi, fisiopatologia e conseguente trattamento sono attualmente oggetto di ...
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clinico
clìnico agg. e s. m. [dal lat. clinĭcus, gr. κλινικός, der. di κλίνη «letto»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda la clinica medica, cioè l’esame, lo studio e la cura del malato: quadro c., il complesso dei sintomi; caso c., la concreta...
paraneoplastico
paraneoplàstico agg. [comp. di para-2 e neoplastico] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo a una neoplasia. Sindromi p.: complesso di manifestazioni biochimiche, immunologiche e cliniche associate alla presenza di una neoplasia...