Sindrome neurologica complessa, caratterizzata dal periodico ripetersi di manifestazioni psicofisiche improvvise, quali sospensione o perdita della coscienza, stato confusionale, movimenti automatici e, [...] e sintomatiche
Questo gruppo di e. è rappresentato da forme gravi, con crisi molto frequenti, resistenti alla terapia. La sindrome di West è contraddistinta da spasmi della muscolatura degli arti e del tronco, spesso accompagnati da pianto e da ...
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neuropediatria
Disciplina che si occupa dei problemi neurologici presenti in età pediatrica. Molti progressi sono stati compiuti nel campo della diagnostica neurologica in pediatria grazie all’uso di [...] epilettiche, fenomeni atossici, alcune paralisi spastiche familiari. Nell’ambito della n., oggetto di studio sono le sindromi ischemiche del neonato e una serie di affezioni ancora di incompleta classificazione o inquadramento patogenetico, nelle ...
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dat-scan
Tecnica di scintigrafia cerebrale utile per rilevare la perdita di terminazioni neuronali dopaminergiche funzionali nel corpo striato e nella substantia nigra di pazienti affetti da forme di [...] diagnosi precoce del disturbo, consente altresì di agevolare la diagnosi differenziale del tremore essenziale da altre sindromi correlabili al morbo di Parkinson idiopatico, dalla atrofia plurisistemica e dalla paralisi sopranucleare progressiva. Il ...
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Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] temperamentali, non necessariamente patologici, ma si manifesta in maniera spiccata quale sintomo di determinate malattie o sindromi mentali: psiconeurosi ossessive, le due fasi della psicosi maniaco-depressiva, epilessia, schizofrenia ecc. Gli i ...
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stupore
Stato di arresto completo della motilità volontaria associato a rallentamento o torpore dell’attività ideativa e a un distacco dalla realtà esterna. Stati stuporosi si possono osservare nel corso [...] in malattie tipicamente psichiatriche, quali la demenza, gli stati confusionali in genere, l’alcolismo acuto e cronico, le sindromi depressive e melanconiche e la varietà catatonica della schizofrenia, nella quale lo s. acquista il significato di ...
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zoofobia
Paura morbosa degli animali o, più spesso, di una determinata specie di animali. Per la psicoanalisi, anche se l’animale temuto sia tale per determinate circostanze occasionali, il fatto avrebbe [...] e comunque un significato simbolico (potrebbe rappresentare, per es., nell’inconscio, una persona per la quale il soggetto ha forti sentimenti di ostilità e di timore). Le z. sono caratteristiche di alcune sindromi nevrotiche, specie infantili. ...
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Composto chimico, avente formula C17H19N3O3S, derivato tronilbenzimidazolico della piridina; è un farmaco antisecretivo impiegato nella terapia dell’ulcera peptica e dell’esofagite e nella sindrome di [...] sulla fase finale della sintesi dell’acido cloridrico, causa un potente blocco della secrezione acida. Costituisce uno dei presidi fondamentali nella terapia dell’ulcera e delle sindromi da reflusso esofageo presenti in varie condizioni morbose. ...
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Sistema piramidale
CCharles G. Phillips
Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale, di Charles G. Phillips
Patologia del sistema piramidale, di Giorgio Macchi
Fisiologia del sistema piramidale
SOMMARIO: [...] nei primi anni di vita, ma può ritardare fino alla pubertà e oltre. Qualche caso inizia anche in età adulta. La sindrome colpisce con maggior frequenza i maschi. L'andatura è lenta, spastica, con movimento a forbice, data la rotazione interna e l ...
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MEN (sigla dell’ingl. Multiple Endocrine Neoplasia)
Sindrome ereditaria rara, caratterizzata dall’insorgenza di più tumori benigni e/o maligni a carico delle ghiandole endocrine. I tumori benigni, tuttavia, [...] una trasmissione autosomica dominante, con discreta variabilità dei quadri clinici segnalati. Sono note almeno tre sindromi: in una sindrome c’è un interessamento del pancreas con paratiroidi e ipofisi; una seconda variante comprende il carcinoma ...
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disgrafia
Disordine o errore nella scrittura, come per es., trasposizione di lettere, elisione, ripetizione di sillabe, ecc.: il sintomo è frequente nella paralisi progressiva, in cui è dovuto a deficit [...] consecutive a lesioni cerebrovascolari localizzate. Spesso si accompagna a dislessia. A volte la scrittura è tremula, oppure esageratamente grande o piccola come nelle sindromi parkinsoniane, nelle quali si hanno altre alterazioni caratteristiche. ...
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sindrome
sìndrome s. f. [dal greco συνδρομή «concorso, affluenza», comp. di σύν «con, insieme» e tema di δρόμος «corsa» ]. – 1. Nel linguaggio medico, termine che, di per sé stesso, ossia senza ulteriori specificazioni, indica un complesso...