tumori cerebrali
Tumori primitivi derivanti dalle diverse componenti cellulari che costituiscono il sistema nervoso. I t. c. sono relativamente rari, in quanto rappresentano il 2% di tutte le neoplasie [...] e nel midollo spinale. Da un punto di vista clinico vi è assenza di manifestazioni sistemiche (per es., cachessia, sindromi paraneoplastiche) anche nei casi più avanzati.
Sintomatologia
I sintomi di un t. c. dipendono dalla sua localizzazione e dal ...
Leggi Tutto
vero/falso
Antinomia che in psicoanalisi esprime innanzi tutto la contrapposizione tra realtà esterna, oggettiva, e realtà interna, soggettiva, secondo la quale ciascuno deforma inconsciamente la percezione [...] più significativi della psicoanalisi sul tema riguardano le patologie nelle quali la falsità si è organizzata in specifiche sindromi (➔ identità, Falso Sé; imitazione) e impronta l’intera personalità. Karl Abraham si interessa dell’impostura al di là ...
Leggi Tutto
craniostenosi
Malformazione del cranio causata dalla precoce saldatura di una o più suture della volta cranica, con arresto della crescita del cranio in direzione perpendicolare alla sutura interessata [...] mano o del piede) e, in modo variabile, a sordità, cecità, ritardo mentale. La c. è caratteristica costante di altre sindromi craniocefaliche, mentre in alcune altre può non essere presente. Difetti genetici del recettore del fattore di crescita dei ...
Leggi Tutto
musicoterapia
musicoterapìa s. f. – Uso dell’espressione musicale e/o dei singoli elementi musicali ‒ suono, ritmo, melodia e armonia ‒ a scopo terapeutico, volto al ristabilimento, mantenimento e miglioramento [...] come sostegno nei casi di malattie mentali e fisiche anche gravi e complesse, come i disturbi psichiatrici (psicosi, schizofrenia, autismo), o nei problemi di handicap e nelle sindromi di Down, ma anche negli stati di coma e nei malati oncologici. ...
Leggi Tutto
Denominazione generica dei processi infiammatori a carico del palato molle, dell’ugola e delle tonsille. Gli agenti causali possono essere rappresentati da batteri (in primo luogo, come frequenza, gli [...] sede nella loggia sottomascellare e invade il collo e il pavimento della bocca.
A. abdominis Nome dato a particolari sindromi dolorose addominali, per lo più violente e di breve durata. Si considerano tre forme cliniche corrispondenti a tre diversi ...
Leggi Tutto
Psichiatra e psicanalista (Brema 1877 - Berlino 1925). Figura assai importante nella storia della psicanalisi, di cui fu un pioniere in Germania, fu allievo di Jung e collaboratore di Freud. Lasciò notevolissimi [...] come mancato investimento oggettuale (1908) e sui rapporti tra incorporazione orale dell'oggetto e psicopatologia delle sindromi maniacodepressive (1912). Applicò la psicologia del profondo a temi mitologici (Traum und Mythus, 1909; Zwei Beiträge ...
Leggi Tutto
ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] ), p. 225; J. N. Mills, Human circadina rhythms, in Physiol. Rev., 46 (1966), p. 128; A. Lunedei, M. Cagnoni, Le sindromi diencefaliche, Relaz. 68° Congr. Soc. It. Med. Int., Firenze 1967; H.M. Bruce, Effects of external stimuli on reproduction, in ...
Leggi Tutto
RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] di questi effetti si configurano in un quadro clinico preponderante, si osservano particolari sindromi da irradiazione quali la sindrome emopoietica, la sindrome intestinale, la sindrome nervosa. Esistono degl'intervalli di dose entro cui queste ...
Leggi Tutto
LEUCEMIA (dal gr. λευκός "bianco" e αἷμα "sangue")
Adolfo Ferrata
Malattia che deve il suo nome a una particolare modificazione macroscopica del sangue che in qualche caso, per l'enorme aumento dei globuli [...] , ma in tutto il sistema universalmente diffuso a derivazione mesenchimale, dotato di potenzialità citoematogene.
La prima indicazione della sindrome leucemica fu data nel 1845 da R. Virchow, che descrisse una forma a tipo splenico e una varietà ...
Leggi Tutto
GINECOLOGIA (XVII, p. 122)
Espedito MORACCI
Nell'ultimo ventennio la ginecologia si è venuta sempre meglio differenziando come quella disciplina medico-chirurgica che studia la fisiologia, la patologia [...] indagine psichica, al fine di svelare eventuali neuro-traumi o conflitti psichici capaci di condizionare svariate sindromi disfunzionali genitali.
Terapia. - I progressi in campo terapeutico sono anch'essi legati alle migliorate conoscenze biologiche ...
Leggi Tutto
sindrome
sìndrome s. f. [dal greco συνδρομή «concorso, affluenza», comp. di σύν «con, insieme» e tema di δρόμος «corsa» ]. – 1. Nel linguaggio medico, termine che, di per sé stesso, ossia senza ulteriori specificazioni, indica un complesso...