NEANDRIA (Νεάνδρεια, Νεανδρία; Neandria)
N. Bonacasa
Città della Troade, odierna Çigri Dağ. La leggenda (secondo Dyctis Cret., 11, 12, 13) la addita come capoluogo, non lontano da Troia, del regno di [...] Antigoneia (poi Alexandria Troas) (Strab., Geogr., xiii, 593, 597, 604, 607). Dalla fine del IV sec. a. C., avvenuto il sinecismo ad opera di Antigono, si può considerare conclusa la storia della città.
Primi descrittori di N. furono C. T. Newton, A ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il sistema cronologico greco
Luigi Moretti
Il sistema cronologico greco
L’anno è in generale designato presso i Greci dal nome di un funzionario civile o religioso [...] degli arconti annui ateniesi col 683/2; quella dei sacerdoti di Halios a Rodi col 408/7, anno in cui, dal sinecismo delle tre città di Lindo, Camiro e Ialiso, si costituì lo stato rodio unitario. Ogni città aveva regolari elenchi di questi eponimi ...
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HYPATODOROS (῾Υπατόδωρος)
G. A. Mansuelli
Bronzista, di Tebe attivo presumibilmente intorno alla metà del V secolo. Dell'opera sua non esistono testimonianze letterarie ed epigrafiche. In Delfi insieme [...] sec. V. Per l'Atena di Alifera si può stabilire solo un terminus ante quem nel 371, epoca dell'inclusione di Alifera nel sinecismo di Megalopoli.
Bibl.: J. Overbeck, Schriftquellen, 1568-1573; C. I. G., 25 (= Loewy, I. G. B., 101); C. I. G., 1848, 48 ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] 480 a Salamina contro i Greci: ottenuta la libertà, aderirono alla lega delio-attica. Nel 408-07 si ebbero il sinecismo delle tre città e la fondazione del nuovo centro all’estremità orientale dell’isola. Lotte tra democratici e oligarchici nei primi ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] Lindo in particolare, è la Cronaca del Tempio di Timachidas (v. lindos), per il periodo mitico.
2. Dalle origini al sinecismo (408-7 a. C.). - A prescindere dai pochi strumenti di pietra, forse eneolitici, trovati sull'acropoli di Lindo, la più ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
di Giuseppe M. Della Fina
Delineare un quadro sintetico della struttura [...] se si trattasse di un insieme di villaggi distinti e riunitisi solo in una seconda fase rispondendo a un processo di sinecismo. Studi di questi ultimi anni hanno evidenziato invece che la distribuzione del materiale pare indicare un'occupazione "a ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (v. vol. ii, pp. 795-800)
L. Morricone
Alle quattordici basiliche protocristiane già note e scavate quasi tutte tra il 1935 e il 1937 (v. vol. ii, p. 799), [...] , Beyrouth, XXXVI, 1960-61 (1962), pp. 209-219. Per la storia e l'epigrafia: G. Pugliese-Carratelli, Gli Asclepiadi e il sinecismo di Cos, in La Parola del Passato, XII, 1957, pp. 333-342; P. Ramat, Nuove prospettive per la soluzione del problema dei ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] la contesa fra Atena e Posidone, possono essere un ricordo delle lotte che precedettero l'unificazione dell'Attica. Con il sinecismo che va sotto il nome di Teseo entriamo nel campo della storia. Allora sarebbe stato fondato il primitivo pritaneo di ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Laconia
Luigi Caliò
Laconia
Regione (gr. Λακωνική, Λακεδαιμονία, Λάκαινα, Λακωνία; lat. Laconia, Laconice) che occupa la porzione sud-orientale del Peloponneso [...] 371 a.C. quando i Tebani sconfissero gli Spartani a Leuttra e, nel 369 a.C., liberarono la Messenia. Tramite i sinecismi di Megalopoli, di Messene e di Mantinea e con la costruzione di un complesso sistema di fortificazioni essi ridussero l’influenza ...
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PARRASIO (Παρράσιος, Parrhasius)
M. Cagiano de Azevedo
Pittore greco. Egli stesso si dice, in un epigramma sottoposto ad un suo dipinto, nato ad Efeso da Euenor e allievo di suo padre ed efesio lo dicono [...] (Plin., Nat. hist., xxxv, 71 e Athen., xii, p. 543 e xiv, p. 687) e per Rodi (Plin., Nat. hist., xxxv, 69). Ora il sinecismo da cui ebbe origine Rodi avviene nel 407 a. C., e quindi intorno a questa data o poco dopo va posto il viaggio dell'artista ...
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sinecismo
s. m. [dal lat. tardo synoecismus, gr. συνοικισμός, der. di συνοικέω «coabitare, vivere in una stessa città o casa» (comp. di σύν «con, insieme» e οἰκέω «abitare»)]. – Nell’antica Grecia, concentramento in un’unica città della popolazione...
sinechia
sinechìa (o sinèchia) s. f. [dal gr. συνέχεια «contiguità, aderenza», comp. di σύν «con, insieme» e tema di ἔχω «avere; stare»]. – Nel linguaggio medico, aderenza, saldatura tra formazioni membranose (s. pleuriche, pericardiche, peritoneali,...