Filosofo neoplatonico (n. Cirene 370 circa - m. 413 circa). Studiò ad Alessandria alla scuola di Ipazia; si avvicinò poi agli gnostici. Fu per tre anni a Costantinopoli, quindi ad Atene. Tornato in patria, [...] fu spinto dall'invasione della Cirenaica da parte dei barbari (405) a farsi soldato, finché nel 411, benché probabilmente non ancora neppur battezzato, accettò dopo molte incertezze la cattedra vescovile di Tolemaide. Nella nuova carica ebbe grandi ...
Leggi Tutto
Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] neoplatonismo (5°-7° sec. d.C.) e conta la martire Ipazia, il suo scolaro e poi vescovo SinesiodiCirene, Ierocle di Alessandria, Giovanni Filopono ecc. Questa estrema manifestazione del pensiero pagano, se da un lato si contrappose al cristianesimo ...
Leggi Tutto
Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] esametri sono gli i. orfici (che sono d’età imperiale, forse del 2° sec.). Invece gli i. di Mesomede (2° sec. d.C.) sono in anapesti, quelli diSinesiodiCirene (4°-5° sec. d.C.) in anapesti e giambi. Accanto all’i. con funzione rituale si sviluppa ...
Leggi Tutto
GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] , il culto del passato e le esigenze dello spirito nuovo.
Qualche altra personalità compare ancora di quando in quando, come quella diSinesiodiCirene (370-413), che, dopo essere stato discepolo della famosa martire neoplatonica Ipazia, passò negli ...
Leggi Tutto
. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] si deve a Libanio, la cui collezione epistolare è la più vasta dell'antichità, a Giuliano l'Apostata, a SinesiodiCirene, un convertito al cristianesimo, rimasto però sempre nel cuore più pagano che cristiano. Qui, finalmente, non è il moralista ...
Leggi Tutto
Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] e più, come dimostrano particolarità linguistiche e metriche, sono certamente bizantine. Con SinesiodiCirene, poi, Sofronio di Damasco, Elia e Michele Sincello di Gerusalemme, ed altri infiniti, fiorisce l'anacreontica cristiana.
Per i frammenti d ...
Leggi Tutto
. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] matrimonio, potevano convivere con le loro mogli come con sorelle.
Anche in Oriente l'uso era in favore del celibato, e il fatto diSinesiodiCirene lo conferma indirettamente almeno per i vescovi. Varî concilî però (es. Ancira, 314) credettero bene ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] Archimede un secolo prima di Ipparco.
Sulla base di una testimonianza alquanto vaga diSinesiodiCirene (370 ca.-413) biseca S, (2) G è perpendicolare a S e (3) G contiene i poli di S. Il teorema 15 è usato spesso da Autolico, mentre il 13 e il 15 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] : tra il 1488 e il 1489 si occupò dei testi di Giamblico, Proclo, Michele Psello, Senocrate, SinesiodiCirene, Speusippo, Ermìa di Alessandria e pubblicò inoltre una silloge di testi attribuiti a Pitagora e Orfeo, traendo stimoli importanti dallo ...
Leggi Tutto
BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...]
Perciò certe cose sono impossibili. Impossibile che Urbano II conferisse tali poteri ad un sovrano laico; impossibile che SinesiodiCirene professasse certe dottrine, perché, altrimenti, come Teofilo lo avrebbe consacrato? Onde si deve dedurre che ...
Leggi Tutto