Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’alto Medioevo le principali dottrine fisiche sono discusse perlopiù nei commentari [...] cristiani. Non tutti i cristiani dei primi secoli sostengono che l’universo abbia avuto un inizio. Ad esempio, Sinesio di Cirene, vescovo e filosofo cristiano, influenzato dalla filosofia platonica, nega che l’universo abbia avuto inizio e che ...
Leggi Tutto
MICHELOZZI, Bernardo
Paolo Pellegrini
– Figlio dello scultore e architetto Michelozzo di Bartolomeo e di Francesca Galigari, nacque prima del 13 ag. 1455, data in cui il suo nome venne annotato nel [...] 1489 Ficino gli chiese conto di un manoscritto con le traduzioni del De daemonibus di Psello e del De somniis di Sinesio fatto approntare per Piero de’ Medici da Filippo Valori e poi scomparso (l’attuale Biblioteca apost. Vaticana, Ott. lat., 1532 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le scuole neoplatoniche da Porfirio a Damascio
Alessandro Linguiti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il IV e il VI secolo, il pensiero [...] Sacca e dove la tradizione platonico-pitagorica aveva continuato a mantenersi vitale – si pensi soprattutto a Ipazia e Sinesio). Nel corso del V e del VI secolo l’attività in Alessandria di numerosi intellettuali neoplatonici è fiorente, anche ...
Leggi Tutto
Vedi TOLEMAIDE dell'anno: 1966 - 1997
TOLEMAIDE (v. vol. VII, p. 896)
L. Bacchielli
La recente presentazione di alcuni frammenti ceramici del VII e VI sec. a.C. (uno di essi appartiene a un'anfora attica [...] . conserverà il rango di capitale fino alla metà c.a del V sec. d.C. Al tempo dell'episcopato di Sinesio diventerà il centro della vita religiosa ed ecclesiastica della provincia. Il quadro urbanistico-architettonico si adegua al nuovo ruolo politico ...
Leggi Tutto
MIKON (Μίκων, Micon)
P. Bocci
2°. - Pittore ateniese, attivo intorno alla metà del V sec. a. C., figlio di Phanomachos, è ricordato anche come scultore (Plin., Nat. hist., xxxiv, 88, 2). Gli si attribuiscono [...] erano dipinte le pitture di M., come del resto quelle dei suoi contemporanei, non abbiamo dai testi alcuna indicazione sicura. Solo Sinesio (Epist., 54 e 135) ci dice che alla sua epoca non c'erano più le pitture del Portico Pecile perché i consoli ...
Leggi Tutto
GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] . (definito nuovo Mercurio), ma chiedeva se egli avesse in lettura un suo manoscritto con la traduzione del De insomniis di Sinesio e del De daemonibus di Michele Psello.
Il 20 sett. 1490 Stefano da Castrocaro informava Piero Dovizi da Bibbiena (Arch ...
Leggi Tutto
. Nell'antichità. - Secondo un concetto religioso antichissimo e generale, il culto dei defunti è necessario alla loro pace ultramondana; quindi la necessità di lasciare dopo di sé dei discendenti, che [...] con le loro mogli come con sorelle.
Anche in Oriente l'uso era in favore del celibato, e il fatto di Sinesio di Cirene lo conferma indirettamente almeno per i vescovi. Varî concilî però (es. Ancira, 314) credettero bene di schierarsi, entro certi ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] anche un certo numero di testi neoplatonici ‒ il De abstinentia di Porfirio, il De mysteriis di Giamblico, il De somniis di Sinesio, il De daemonibus di Psello, ecc. ‒ e allo stesso tempo eseguì un lavoro preparatorio su altri testi destinati a un ...
Leggi Tutto
ATENE
M. Casanaki-Lappa
(gr. ᾽Aθῆναι; lat. Athenae)
Capitale della Grecia e capoluogo dell'Attica, A. conservò intatto il suo antico nome per tutto il periodo medievale. Durante l'occupazione dei duchi [...] archeologici testimoniano per questo periodo un rapido ingrandirsi della città al di fuori della cerchia delle mura tardoantiche.Le parole di Sinesio di Cirene, che visitò A. tra il 395 e il 400 - "l'Atene di oggi non ha niente di magnifico tranne ...
Leggi Tutto
TAGLIAZUCCHI, Girolamo
William Spaggiari
– Nacque a Modena il 12 novembre 1674, figlio di Carlo.
Avviato dal padre agli studi giuridici, ottenne la laurea, ma rinunciò alla professione forense, e vestì [...] , p. 66), come guida del sodalizio poetico attivo fra Milano e Torino (Nicolò di Castellengo, Secondo Sinesio, Francesca Bicetti, Domenico Balestrieri, Francesca Manzoni, il funzionario imperiale Remigio Fuentes fondatore dell’Accademia dei Filodossi ...
Leggi Tutto
sinesi
sìneṡi s. f. [dal gr. σύνεσις, propriam. «punto di riunione, d’incontro»]. – In sintassi, s. del numero, tipo di concordanza a senso consistente nell’accordo di un nome singolare con un verbo plurale (o viceversa).
molosso2
molòsso2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., perché usato dai Molossi nei loro canti guerreschi]. – Nella metrica classica, metro di 6 tempi, costituito cioè di 3 sillabe lunghe (–––), che si trova usato solamente in unione con...