La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] Gli scritti posteriori a Zosimo, redatti nel periodo compreso tra il IV e il VII sec., sono infatti prevalentemente di carattere esegetico. Sinesio, forse vescovo di Cirene, ma in ogni caso attivo tra il 370 ca. e il 413 ca., commentò su incarico di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I barbari: lo scontro
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il problema gotico, sopito da quasi un secolo, si riapre bruscamente [...] viene celebrato con la costruzione di una colonna coclide ed è stato messo in connessione con alcune affermazioni di Sinesio di Cirene, discepolo di Ipazia, nel suo discorso Sul regno: è significativo che in esso venga auspicata una totale ...
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PITTURA
Carlo Alberto PETRUCCI
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Raffaello BATTAGLIA
. Nel concretare il fantasma pittorico che in lui è venuto elaborandosi, il pittore, per mezzo di linee, di masse di [...] destinate alle pareti di templi o di edifici (per le grandi scene di battaglia nel portico di Atene, detto Pecile, v. Sinesio, Epist., 135). Un soffio novatore giunge circa la metà del secolo V a. C. dai paesi di stirpe ionica: Polignoto di ...
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IDROTECNICA (da ὕδωρ "acqua", e τέχνη "arte")
Federico PFISTER
Francesco MARZOLO
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Ramo dell'ingegneria comprendeute le applicazioni dell'idraulica nei varî campi tecnici e costruttivi: acquedotti, [...] esempio, due strumenti che i Romani non conoscevano: l'uno è l'areometro o gravimetro (pesa liquidi) inventato ai tempi del vescovo Sinesio (sec. V d. C.) e da lui descritto in una lettera a Ipazia; l'altro è il barometro o scandaglio, scoperto dall ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] le radici quadrate, come aveva fatto Archimede un secolo prima di Ipparco.
Sulla base di una testimonianza alquanto vaga di Sinesio di Cirene (370 ca.-413) a Ipparco è stata anche attribuita la scoperta del modo attraverso cui rappresentare la ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] Sulla pubblicazione della Guerra insurrezionale di G. L., in Rass. stor. del Risorgimento, LXII (1975), pp. 420-448; P. Sinesio, G. L. e il Risorgimento italiano, Caltanissetta 2000. Tra i repertori: C. Arrighi, I 450 ovvero I deputati del presente ...
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Nel culto, l'altare ha una posizione centrale, come mezzo per presentare le offerte alla divinità e, nella religione cristiana, come luogo destinato alla celebrazione della messa. Vero è che in una religione [...] già consacrato dall'uso biblico, evitarono tuttavia i termini che potevano apparire proprî del culto pagano: non si trova prima di Sinesio (sec. V), e i Latini, in genere, quando non parlarono di mensa, preferirono altare ad ara.
L'altare non aveva ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] («cosa c’è di più grande, quando si è signore della Legge, di farla signora di voi stessi?»69), nonché in quelle di Sinesio di Cirene ad Arcadio («la legge fissa la condotta di vita del re, per il tiranno invece è la sua condotta che fa legge ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] del padre sia per aver tenuto corsi di matematica e di filosofia neoplatonica, attestati dalle lettere del suo discepolo Sinesio, futuro vescovo di Cirene; il padre insegnò dunque alla figlia non solamente la matematica, ma anche la filosofia ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] i tre grandi Cappadoci (Basilio di Cesarea, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa), Teofilo e Cirillo di Alessandria, Sinesio di Cirene, Giovanni Crisostomo, Teodoreto di Ciro e tanti altri che furono protagonisti della storia dell’Impero e della ...
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sinesi
sìneṡi s. f. [dal gr. σύνεσις, propriam. «punto di riunione, d’incontro»]. – In sintassi, s. del numero, tipo di concordanza a senso consistente nell’accordo di un nome singolare con un verbo plurale (o viceversa).
molosso2
molòsso2 s. m. [lo stesso etimo della voce prec., perché usato dai Molossi nei loro canti guerreschi]. – Nella metrica classica, metro di 6 tempi, costituito cioè di 3 sillabe lunghe (–––), che si trova usato solamente in unione con...