sonata In musica, composizione strumentale, variamente modificatasi nel corso dei secoli, articolata in uno o più movimenti a carattere contrastante.
Il termine s. comparve nel Cinquecento a indicare un [...] riproposti, entrambi nella tonalità principale. La forma-s. trovò largo uso e venne impiegata anche nei primi tempi di sinfonie, concerti e composizioni cameristiche.
Nel 19° sec. la fioritura del melodramma portò alla decadenza in Italia del genere ...
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Musicista inglese (Londra 1905 - ivi 1998), allievo del Royal College of Music di Londra. Compositore inizialmente di ispirazione bartokiana e stravinskiana, andò elaborando uno stile personale caratterizzato [...] accurata scrittura armonica e contrappuntistica. Tra le sue composizioni si segnalano: l'oratorio A child of our time (1941); le 4 sinfonie (1945-77); le opere The midsummer marriage (1952), King Priam (1961), The knot garden (1970), e New year (1988 ...
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GLIERE, Reinhold (Rejngol′d Moricevič Glier)
Compositore russo, d'origine belga, nato a Kiev il 30 dicembre 1874. Studiò al conservatorio di Mosca con S. Taneev e M. Ippolitov-Ivanov. Fu per parecchi [...] anni direttore del Conservatorio di Kiev, poi professore di composizione in quello di Mosca. Ha scritto sinfonie, poemi sinfonici, molta musica strumentale da camera (quartetti e sestetti per archi), liriche vocali, pezzi pianistici, l'opera Scià ...
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Musicista (Löbejün, Halle, 1796 - Kiel 1869). Cantore di cappella, studiò composizione e teologia, poi insegnò nel ginnasio di Stettino dove fu (1831-66) Generalmusikdirektor. Compose 500 e più Ballate [...] per canto e pianoforte, del quale genere è considerato il più tipico esponente. Scrisse anche 17 oratorî, l'opera Die drei Wünsche, sinfonie e altri lavori strumentali da concerto e da camera. ...
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Musicista russo (Jaroslavl´ 1859 - Parigi 1924), fratello di Aleksandr Michajlovič. Studiò presso la Società imperiale di musica di Nižnij Novgorod e poi al conservatorio di Mosca. Fu aiuto-direttore della [...] -1902); fu scelto (1893) dalla Società geografica per raccogliere canti popolari russi. Compose tra l'altro due sinfonie, due ouvertures, i poemi sinfonici Żelazowa-Wola e Haschisch, due concerti e altre pagine strumentali da concerto e da camera. ...
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OSTRČIL, Otokar
Compositore di musica e direttore d'orchestra, nato a Smichow (Praga), il 25 febbraio 1879. Studiò al Conservatorio di Praga e privatamente con Z. Fibich. È professore all'Accademia musicale [...] cèca e dal 1921 direttore d'orchestra al Teatro nazionale di Praga.
Ha scritto poemi e ballate per orchestra, sinfonie, le opere La fine di Vlasta (Praga 1904) e Gli occhi di Kunala (ivi 1908), composizioni per coro, musica strumentale da camera, ecc ...
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Musicista francese (Givet, Ardenne, 1763 - Parigi 1817). Autore di numerose opere teatrali di carattere delicato e "sensibile" (secondo lo spirito allora prevalente): La caverne (1795); Ariodant (1799); [...] soprattutto Joseph (1807), rimasta per i Francesi come un modello di grazia e purezza melodica e formale. M. compose anche sinfonie, inni, canzoni, ecc., dedicati talvolta a festività rivoluzionarie e patriottiche: celebre lo Chant du départ (1794). ...
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Musicista (Torino 1650 circa - ivi 1723). Celebre virtuoso di violoncello, attivo specialmente alla corte di Torino; pubblicò ad Amsterdam (1701) alcune sonate per violino e altre per violoncello. Il figlio [...] Andrea Stefano (Milano 1686 circa - Torino 1732) fu anch'egli celebre violinista e compositore, e di lui si ricordano molte opere teatrali e 12 sinfonie da chiesa. ...
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Meisel, Edmund
Paolo Patrizi
Compositore austriaco, nato a Vienna il 14 agosto 1894 e morto a Berlino il 14 novembre 1930. La sua biografia artistica resta legata alle musiche che accompagnarono due [...] montagna dell'amore) di Arnold Fanck, ma soprattutto aveva ottenuto un nuovo successo con le musiche di Berlin. Die Sinfonie der Grossstadt. In questo 'spaccato' della vita della metropoli nell'arco di una giornata, realizzato da Ruttmann sulla base ...
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Compositore slovacco (Kláštor pod Znievom, Zilina, 1906 - Bratislava 1984). Allievo del conservatorio di Praga, prof. a Bratislava di teoria musicale e composizione all'accademia di musica e arti drammatiche [...] Collegio di arti musicali (dal 1949), del quale fu anche rettore (1965-72). Nelle sue composizioni (11 sinfonie, 9 suites sinfoniche, musiche da camera, musiche vocali, tra le quali particolarmente note: la cantata Demontàž "Disarmo", 1930, l'opera ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...