Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] religiosa e sacra (messe, salmi, oratori) e la musica vocale da camera; di elevato livello artistico sono infine le composizioni strumentali (6 sinfonie da camera a tre, 6 sonate per 2 violini e 2 violoncelli). L'arte di P. coincide con l'epoca e gli ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] dei personaggi e quindi la vita drammatica. Oltre al teatro, P. coltivò abbondantemente anche la musica sacra e quella strumentale, lasciando cantate, oratori, messe, sinfonie, concerti per clavicembalo e orchestra, quartetti, sonate. ...
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SOLTI, Sir Georg
Lorenzo Tozzi
Direttore d'orchestra britannico di origine ungherese, nato a Budapest il 21 ottobre 1912. All'Accademia Franz Liszt di Budapest studiò pianoforte con E. von Dohnányi [...] seduzione sonora è solcata da dubbi e incertezze. Vasto è il suo repertorio sinfonico, in gran parte inciso per la Decca, che comprende per altro l'integrale delle Sinfonie di L. v. Beethoven, J. Brahms, G. Mahler. Congeniali gli sono soprattutto le ...
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Schnebel, Dieter
Marta Tedeschini Lalli
Compositore tedesco, nato a Lahr (Baden-Württemberg) il 14 marzo 1930. Dopo gli studi con E. Doflein a Friburgo, dove strinse amicizia con il musicologo H.-K. [...] , 1970; Wagner-Idyll, 1980; Schumann-Moment, 1989) e Tradition (dal 1975; comprende Missa. Dahlemer Messe, 1984-87 e Sinfonie x, 1987-92) sono dedicati all'indagine sulla tradizione, riprendendo anche forme come il canone (In motu proprio, 1975 ...
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CASTROVILLARI, Daniele
Ariella Lanfranchi
Nacque all'inizio del sec. XVII, probabilmente a Venezia. Non si conosce quasi nulla della sua vita: sappiamo che fu frate francescano in un convento di Venezia [...] del Seicento e, in particolare, della scuola veneziana: caratterizzate da una certa varietà orchestrale (brevi sinfonie iniziali, numerosi ritornelli strumentali, ecc.), comprendevano arie di pregevole fattura e recitativi generalmente monotoni, e ...
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Musicista italiano (Venezia 1882 - Treviso 1973). Insieme a I. Pizzetti, O. Respighi e A. Casella, M. fece parte della generazione di musicisti che, in reazione al predominio assoluto del melodramma, contribuirono [...] di Bonaventura (1966); Don Tartufo bacchettone (1967); Il Marescalco (1969); L'Iscariota (1971); Uno dei dieci (1971). In campo sinfonico vanno segnalate: Impressioni dal vero, tre serie (1910-22); Pause del silenzio, due serie (1917-26); undici ...
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Musicista russo (Soncovka, Ekaterinoslav, 1891 - Mosca 1953). Figura di primo piano del modernismo musicale novecentesco, P. affiancò alla carriera internazionale di pianista quella di compositore, con [...] , celebre soprattutto il 3º; balletto Pas d'acier, 1927). Altre felici "poesie musicali" di P. vanno peraltro considerate la Sinfonia classica (1917), i balletti Chout (1914) e Le fils prodigue (1929), il Quintetto op. 30 (1925). P. scrisse inoltre ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] autore di numerose liriche di grande popolarità, B. Čajkovskij (n. 1925), autore di varia musica per orchestra, fra cui la Seconda Sinfonia (1967), per la quale ha ricevuto il Premio di stato dell'URSS nel 1969, e A. Babagianjan (n. 1921), autore di ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] genere prediletto dai Milanesi, che affluivano intorno alla spianata del Castello per udire dall'orchestra "le più scelte sinfonie di strumenti". I trattenimenti offerti in casa Clerici, dal marchese di Caravaggio, dal duca Serbelloni e dalla nobiltà ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] Dresda 1627 (contiene sei pavane, otto gagliarde, un brando, una mascherata, due arie francesi, tre volte, sei correnti e sei sinfonie); Il quarto libro delle pavane, gagliarde, balletti, volte, passamezi, sonate, canzoni a 2, 3, 4 voci, con il basso ...
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sinfonia
sinfònia s. f. [lat. scient. Symphonia, dal gr. συμϕωνία «sinfonìa»]. – Genere di piante della famiglia guttifere, con una quindicina di specie dell’Africa e dell’America tropicale: sono alberi con fiori grandi e frutto a bacca con...
sinfonia
sinfonìa s. f. [dal gr. συμϕωνία «accordo di suoni», comp. di σύν «con, insieme» e ϕωνή «suono»]. – 1. a. poet. Complesso armonico di suoni e voci: dì perché si tace in questa rota La dolce s. di paradiso Che giù per l’altre suona...