Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] piuttosto che sui committenti e sul pubblico, tendendo così a isolare l'arte come una provincia speciale dell'artista e dello storico tecnici e morali dell'attività artistica erano singolarmente omogenei; essi tratteggiarono un quadro generale della ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di orbite con qualunque periodo.
Risoluzione di singolarità. Heisuke Hironaka (Giappone), usando il linguaggio degli Cile, e da 224 cm ca. in quello di Mauna Key, nelle Isole Hawaii. Un radiotelescopio con apertura di 100 m entra in funzione, a Bonn ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] a Goethe con una scelta di liriche nuovamente tradotte: la singolarità e l'autonomia dell'esperienza poetica è al centro della lettura Simile è l'atteggiamento nei confronti della "letteratura". Isolata, a partire dall'Estetica del 1902, nel rango ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] of Technology, a Pasadena, sull'esistenza nell'Universo di 'singolarità nude', ossia di punti dello spazio, centri di buchi neri cromosoma 13. L'Islanda, a causa del suo relativo isolamento genetico, si rivela essere molto utile per lo studio ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] il Laterano sia per la sede vaticana, alla singolarità dei luoghi e al carattere degli insediamenti. Tuttavia, Gelnhausen, eretto negli anni fra il 1160 e il 1172, su un'isola del fiume Kinzig. Fra le fondazioni sveve sicuramente la più integra che ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] fatale e crudele di Théophile Gautier: ‟Ma in una testa isolata v'è più attrattiva tragica [...]: una testa di donna [...] sotto il segno del men bello e dell'irregolare (ecco perché singolarità come i ‛mostri' di Bomarzo non ebbero alcuna eco tra ...
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Polimeri
Giuseppe Allegra
Aspetti chimico-fisici
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le proprietà chimico-fisiche dei polimeri all'equilibrio: a) polimeri in soluzione; b) polimeri in massa. 3. Le proprietà [...] S̄ /S0 (S̄ e S̄0 sono i raggi medi di girazione della catena isolata alle temperature T e T = Θ, rispettivamente) al variare del parametro di volume naturale se si pensa che essa rappresenta una singolarità dinamica per tutte le sostanze. La (47) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] -le-Loire, in Turenna (metà XII sec. ca.), una singolarità che è stata spiegata con la necessità di destinare le absidi a , circondata dalle figurazioni dei venti, dell’oceano, delle isole e degli animali che riassumono le diverse specie, quasi ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] ha universalità perché essa rende possibile soltanto "il godimento di sé come singolarità" (ibid., pp. 54-55).
Si è così di fronte " i ritmi di lavoro imposti dalla macchina, opera in modo isolato rispetto agli operai che si collocano a monte e a ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] non rispondono a una struttura costante e avrebbero la singolarità di ospitare vasche battesimali a cielo aperto (b. radiali e preceduta da un atrio a forcipe.Nell'area delle Isole Britanniche i primi edifici di culto cristiani non sono anteriori ...
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isolato
iṡolato agg. e s. m. [part. pass. di isolare]. – 1. agg. a. Separato, staccato, segregato da altri, privo di contatti o di possibilità di comunicare con altri oggetti o altre persone, ecc. (per i varî sign. particolari, v. isolare):...
tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...