Grado della gerarchia militare dei sottufficiali. Nell’esercito italiano a esso corrisponde organicamente il comando di un plotone o particolari mansioni d’ufficio; vi sono tre gradi di m.: m. ordinario, [...] delle scuderie regie nelle corti dei regni barbarici. Nel periodo carolingio divenne uno dei tre grandi dignitari (con il siniscalco e il coppiere) che presiedevano alla corte regia. In Francia, sotto i Capetingi, molti m. dipendevano dal conestabile ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] di Uzès nei confronti del vescovo locale. La decisione fu pubblicata alla presenza di un ufficiale della Corona francese, il siniscalco di Beaucaire, il 29 ott. 1234. L'anno successivo il Foucois fu chiamato come giurisperito a Viviers con l'incarico ...
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. Famiglia originaria di Bergamo, si trasferì, con Guigliarello o Guigliadello, a Firenze, nei primi del sec. XII; e prese stanza nel Borgo Ss. Apostoli, dove continuò ad avere case e palazzi nei secoli [...] a sé il principato di Acaia, gli A. avevano avuto alcune terre a titolo di feudo. Più tardi, alla morte del gran siniscalco Niccolò, Ranieri di Jacopo suo nipote, che da lui ereditò la signoria di Corinto, s'impadronì con le armi di Tebe, Argo ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] morì suo padre, gli succedette sia nei domini feudali, sia nelle cariche vitalizie ricoperte a Palermo, sia nelle funzioni di siniscalco del Regno siciliano. Nel 1342 rimase a capo della famiglia e del potente partito ad essa legato, in seguito alla ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] si giunse ad un accordo: a Corrado e al D. re Carlo assegnò in feudo i territori da loro consegnati al siniscalco; nell'aprile dello stesso anno, inoltre, permise ai fratelli Del Carretto di passare alla loro madre una somma per il suo sostentamento ...
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BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] (ibid., Il, p. 106).
Poco dopo il Petrarca si adoperò a ristabilire l'amicizia fra il B. e il gran siniscalco del Regno, Niccolò Acciaiuoli, che pareva naufragata negli intrighi della corte napoletana, indirizzando alcune lettere ai suoi due amici (F ...
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Dopo la pace di Bagnolo (v.), la corte di Napoli sentì il bisogno di respirare più liberamente e di sciogliersi dai vincoli, che, sotto forma di terre feudali, la tenevano stretta fin presso le porte di [...] chiusi dentro sacchi con grosse pietre e gettati in mare. Antonello Sanseverino s'era messo in salvo a Roma; il gran siniscalco era morto molto tempo innanzi. Il fatto che diede origine all'arresto dei baroni perdonati, fu la tentata fuga del conte ...
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GIOIA del Colle (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Bari, situata, a 360 m. d'altezza, nell'insellatura che divide le Murge di NO. dalle [...] . - Nel centro della cittadina sorge la grande mole del Castello, già iniziato nei primi del sec. XII da Riccardo Siniscalco della casa normanna degli Altavilla e poi con magnificenza ricostruito da Federico II (1230).
Di pianta rettangolare, con due ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] Napoli, nel campo di Muzio Attendolo Sforza, che rivoltosi contro la sovrana, dominata dal cattivo genio del gran siniscalco Sergianni Caracciolo, aveva abbracciato il partito angioino. Qui il C. accolse una sfida lanciata da Leonetto Sanseverino e ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] che, dato il suo rango, gli fu largo di titoli e onori (fu nominato ciambellano, consigliere intimo, gran coppiere e gran siniscalco del regno lombardo-veneto; infine, nel 1847, cavaliere del Toson d'Oro d'Austria), tenne per lungo tempo un contegno ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...