Cronista francese (n. 1224 - m. 1317), siniscalco di Champagne, seguì Luigi IX il Santo nella sesta crociata (1248) e con lui cadde prigioniero. Amico e consigliere del sovrano, decise tuttavia di non [...] seguirlo nella successiva crociata di Tunisi. Filippo III gli affidò l'amministrazione della contea di Champagne. Su commissione di Giovanna di Navarra, moglie di Filippo III, scrisse una Histoire de Saint ...
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Galeotto (Galehaut)
Daniela Branca
Personaggio del Lancelot in prosa. Siniscalco amico di Lancillotto, procurò a Ginevra il primo colloquio d'amore con lui e vi fu presente, intercedendo presso la regina [...] a favore del timido amico. In If V 137 Francesca narra a D. come il libro galeotto, una delle versioni del Lancelot ch'essa leggeva insieme a Paolo, fosse stato intermediario d'amore tra loro, così come ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] sarebbe abbondante la bibliografia da citare.
94 Cfr. H. Grégoire, Réponse à M. Palanque, cit., p. 617.
95 Cfr. P. Siniscalco, Gli imperatori romani e il cristianesimo nel IV secolo, in Legislazione imperiale e religione nel IV secolo, cit., pp. 67 ...
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Romeo di Villanova (Romieu, o Romée, de Villeneuve)
Emilio Bigi
Ministro e gran siniscalco di Raimondo Berengario (o Beringhieri) IV, ultimo conte di Provenza; nato nel 1170 circa. In tale qualità egli [...] ebbe parte importante nelle vicende politiche e militari di quello stato.
Si sa, fra l'altro, che nel 1229 ricuperò per conto del suo signore la città di Nizza, combattendo e poi patteggiando con Genova; ...
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Nobile inglese (n. 1351 circa - m. Bristol 1399); partecipò alle campagne francesi e fu siniscalco di Guascogna (1383-92). Acquistò la sovranità dell'isola di Man (1393) e Riccardo II lo nominò vice-ciambellano. [...] Tesoriere d'Inghilterra (1398), assistente del reggente durante la permanenza di Riccardo in Irlanda, allo sbarco di Enrico di Lancaster fuggì per congiungersi con Riccardo, ma, catturato, fu condannato ...
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Uomo politico (n. 1170 circa - m. 1250 circa). Connestabile e per venti anni gran siniscalco di Raimondo Berengario IV, conte di Provenza. Alla morte del suo signore (1245) fu reggente e procurò il matrimonio [...] della figlia di Raimondo, Beatrice, con Carlo d'Angiò, matrimonio ricco di conseguenze per la monarchia francese. Non fu dunque affatto quel povero romeo che vorrebbe una leggenda raccolta da Dante (Par., ...
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MONCADA, Pietro
Marcello Moscone
– Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Pietro (II), siniscalco di Catalogna e signore della baronia di Aitona, e da Elisenda de Pinós.
Suoi fratelli erano Ottone, [...] erede della baronia paterna e dal 1313 maggiordomo del Regno di Valenza, Gastone, vescovo di Huesca (1324-28) e Gerona (1328-34), nonché cancelliere della Corona catalano-aragonese, e Guglielmo Raimondo ...
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Nel Regno di Sicilia, organo centrale della pubblica amministrazione durante il regno dei Normanni: era costituito da 5 grandi ufficiali e da vari consiglieri e funzionari regi, cui furono aggiunti poi [...] razionali, trasformata poi nella Camera della sommaria; la M. del maestro giustiziere, affiancata (1304) da una curia del gran siniscalco, poi chiamata curia regale, poi curia ducale e quindi curia della vicaria. La M. giudiziaria fu abolita dal 1336 ...
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CAPECE, Giacomo (Iacobus Capicius de Neapoli, Capice, Capici)
Norbert Kamp
Questo nobile napoletano era figlio dell'omonimo siniscalco di Federico II. Le sue vicende sono però molto meno note di quelle [...] dei fratelli Marino e Corrado. Non sappiamo neanche quale fosse la parte toccatagli dei feudi paterni di Atripalda, Montefredane e Baiano. È noto soltanto che aveva in possesso beni feudali a Napoli, i ...
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Figlia (n. 1499 - m. Anet 1566) di Giovanni di Poitiers conte di Saint-Vallier; sposò, sedicenne, Luigi di Brézé gran siniscalco di Normandia. Rimasta vedova nel 1533, divenne l'amante di Enrico, poi Enrico [...] II re di Francia, sul quale esercitò una notevole influenza anche nelle scelte di politica interna ed estera. Alla morte di Enrico II (1559), Caterina de' Medici la allontanò dalla corte ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...