BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] complicate peripezie fecero sì che, il 7 genn. 1361, il B. restasse prigioniero di Jean de Caraman, luogotenente del siniscalco di Provenza; la stessa sorte incontrò il de Vernai, che fu avvelenato. Il B. riuscì nuovamente a fuggire, ma, ripreso ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] per adulterio; i suoi beni furono confiscati e tutti i poteri accentrati nelle mani di Luigi di Taranto e del gran siniscalco Niccolò Acciaiuoli cui fu conferita anche la signoria di Gerace e che forse non era stato del tutto estraneo alla decisione ...
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ENRICO I, RE DI CIPRO
MMichel Balard
Alla morte del padre Ugo I, nel 1218, E. aveva solo otto mesi. L'Alta Corte di Cipro affidò la reggenza e la tutela del giovanissimo sovrano alla regina madre, Alice [...] favorì i figli: Baliano subentrò al padre nel consiglio e fu nominato connestabile di Cipro, mentre Baldovino ottenne la carica di siniscalco. Nel 1237 o 1238 il re contrasse nuove nozze con Stefania, sorella del re Hethum I d'Armenia. Dopo il 1233 ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] figlio e successore di Carlo II, Roberto, si ricordò delle doti di amministratore del D. e lo nominò nel 1315 siniscalco di Provenza.
La lotta tra Napoletani e Siciliani era tuttavia destinata presto a riaccendersi: nel 1320 il D. lasciò la Provenza ...
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MARINI, Ignazio
Saverio Lamacchia
– Nato a Tagliuno, presso Bergamo, il 28 nov. 1811 da Prospero e da Catterina Zerlini, scelse la carriera musicale contro la volontà del padre, che intendeva avviarlo [...] di Donizetti: Guido in Gemma di Vergy (Scala, 26 dic. 1834), Talbot in Maria Stuarda (ibid., 30 dic. 1835), Gran Siniscalco in Gianni di Parigi (ibid., 10 sett. 1839), Alfonso in Lucrezia Borgia (seconda versione con il finale rinnovato: ibid., 11 ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] nominato connestabile di Bordeaux, cioè capo della amministrazione finanziaria del Ducato di Guascogna, dignità che era seconda solo al siniscalco di Guascogna.
Il F. venne investito dalla Corona - ma non a titolo ereditario - di tutta una serie di ...
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BERTRANDO di Meychones (Meissenier)
Ingeborg Walter
Nacque all'inizio del sec. XIV, probabilmente a Cahors, figlio o almeno stretto parente di Hugues de Meychones, nipote del cardinale Bertrand du Poujet, [...] a Saignon e a Auribeau, confermandogli in più tutti i vecchi diritti e libertà della diocesi. Lo mandò poi, insieme col siniscalco di Provenza, Fouque d'Agoult, e con Giovanni de Vicedominis, a Pisa, per prestare in suo nome all'imperatore Carlo IV ...
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BENIER, Etienne
Daniel Waley
Originario della Francia sud-occidentale, nacque nella diocesi di Cahors, probabilmente nel primo decennio del sec. XIV. La sua prima carica ecclesiastica a noi nota è quella
di [...] , il 10 giugno 1347, il salvacondotto per rientrare a Faenza da Avignone. D'altro canto, da una lettera del pontefice al siniscalco, di Provenza dell'8 luglio dello stesso anno si ricava che il B. e i suoi familiari erano stati assaliti e depredati ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande [...] quali, a Luigi d'Ungheria (1347), pronunziò un discorso conservatoci in volgare dal Villani (Cron., XII, 109); Giovanni, gran siniscalco d'Armenia, e governatore di Rodi (seconda metà del sec. XIV); Matteo (1322-1402), amico del Petrarca, autore di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Franco Modigliani
Carlo D'Adda
Studioso molto fecondo e dotato di una straordinaria capacità di comunicare le proprie idee, Modigliani occupa una posizione di rilievo tra i grandi economisti del Novecento [...] ); a quello di Franco Cotula (1973); di Tarantelli (1973, 1976, 1979); di Tommaso Padoa Schioppa (1977a e b); di Domenico Siniscalco (1982); di Tullio Jappelli e Marco Pagano (1985, 1989); di Fiorella Kostoris Padoa Schioppa e Nicola Rossi (1986); di ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...