ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] e logoteta"; titolare del Grande Ammiragliato, carica ormai tradizionale nella sua casa, Giovanni Antonio Marzano, duca di Sessa; gran siniscalco infine, divenne il conte di Nocera e di Montoro, Francesco Zurlo, già legato alla causa di re Renato e ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] per preservarne la virtù e darle conveniente istruzione in vista di un possibile matrimonio con Rodolfo. Ma il perfido siniscalco Galvano, invidioso di Drusillo, dopo essersi vantato di aver posseduto la fanciulla, corrompe le due ancelle che la ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] , le stoffe leggere, lo stile minuziosamente descrittivo. L’altare dell’Incredulità di s. Tommaso nella cappella di Tommaso Siniscalco in S. Maria delle Grazie a Caponapoli (1528 circa), assegnato a Santacroce già dalle guide antiche, deve ritenersi ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] di A. Campodonico, I-III, Firenze 1991-1995; Commento alla Lettera ai Romani, a cura di L. de Santis - M.M. Rossi - P. Siniscalco, I-II, Roma 1994; L’ente e l’essenza, a cura di P. Porro, Milano 1995; Forza e debolezza del pensiero. Commento al De ...
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POSSEVINO, Antonio
Emanuele Colombo
POSSEVINO, Antonio. – Nacque a Mantova nel 1533 da Francesco e Caterina, in una famiglia di orefici di origini piemontesi. La notizia che i genitori fossero di origini [...] , Mosca. Atti del I seminario internazionale di studi storici Da Roma alla terza Roma... 1981, a cura di P. Catalano - P. Siniscalco, Napoli 1983, pp. 495-501; C. Simon, A. P. SJ and the Three Romes, in Diakonia, XXVIII (1995), pp. 91-108 ...
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BANCHETTO
P. Mane
Il b., pasto solenne al quale partecipano numerosi convitati, svolse un ruolo importante nella vita medievale. Come tema iconografico è stato trattato durante tutto il Medioevo, in [...] di corpo di ballo) di servitori, per lo più giovani, ciascuno dei quali addetto a compiti precisi sotto la direzione del siniscalco (Pelner Cosman, 1976). Il loro atteggiamento è di estrema deferenza: con un ginocchio a terra attendono gli ordini e ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] G. Ewald, ibidem, p. 408;D. K. Traversi, Due "Boscarecce" tessute nell'Arazzeria Medicea, in Antichità viva, 1976, 4, p. 34;M. Siniscalco Spinosa-S. Grandjean-M. King, Gli arazzi, Milano 1981, pp. 21-25;E. Ragusa-V. Natale, in La collezione di arazzi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Chrétien de Troyes è uno dei primi, e il più grande, fra gli scrittori di romanzi in volgare del Medioevo [...] regno di Logres. Lo sfida e gli dice che li libererà se il campione che accompagnerà la regina riuscirà vincitore. Il siniscalco Keu si lancia spavaldo, ma è sconfitto e Ginevra e il suo rapitore scompaiono nella foresta. Allora alla ricerca della ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] il 2 e il 7 agosto, in modo particolarmente crudele, le prime condanne a morte. Tra i giustiziati fu il siniscalco Roberto de' Cabanni, ma diventò sempre più evidente il coinvolgimento nel delitto della famiglia reale stessa, soprattutto dei Taranto ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] ! Già vi si era gradevolmente sistemato nella bella casa sulla Riva degli Schiavoni, eppure attendeva ancora dal gran siniscalco Acciaiuoli l'adempimento della promessa di farlo chiamare presso il re di Napoli; e nel 1365 i Fiorentini davano ...
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siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...