GIOVANNA I d'Angiò, regina di Napoli
Romolo CAGGESE
Figlia di Carlo duca di Calabria (morto il 9 novembre 1328) e di Maria di Valois, nacque nel 1326, quando al padre, unico figlio superstite di Roberto [...] una congiura, di cui facevano parte la Filippa, Carlo e Bertrando d'Artois, Corrado di Catanzaro, Roberto de Cabannis, gran siniscalco del regno, Raimondo di Catania e qualche altro (non senza l'intesa della casa tarantina), riuscì a spegnere Andrea ...
Leggi Tutto
ZENZELINO dei Cassani (Zenzelinus de Cassanis; Jesselin, o Gancelin de Cassagnes)
Gian Piero Bognetti
Canonista francese, forse oriundo della diocesi di Cahors. Chierico già prima del 1311, insegnò da [...] , e fu assessore dei consoli di quella città. Un incidente occorsogli, in quest'ultima veste, col luogotenente del siniscalco di Beaucaire rappresentante del re di Francia (1317), sebbene finito per lui con le più onorevoli riparazioni, pare lo ...
Leggi Tutto
MORTIMER
Reginald Francis Treharne
. Questa famiglia inglese prende nome da Mortemer en Braie (Francia), che era feudo di Roger, figlio di Geoffrey vescovo di Coutances. Il figlio di Roger, Ralph I, [...] I e ricevette la baronia di Wigmore insieme con altri manors del Herefordshire e dello Shropshire (1075). Probabilmente fu anche siniscalco dei Montgomery, conti dello Shropshire. Suo figlio (o nipote), Hugh I, conquistò Maelienydd e Elfael (cioè la ...
Leggi Tutto
TIBALDESCHI, Pietro (Pietro Romano)
Beatrice Del Bo
– Nacque forse a Roma, verosimilmente negli anni Venti del Quattrocento, da Tibaldo e da Orsina di Ulisse Orsini.
Appartenente a un’importante famiglia [...] . Fu con la successione di Guglielmo VIII (1464) che Tibaldeschi acquisì un ruolo centrale a corte: nel 1465 compare come siniscalco e magister hospicii, ossia la carica di maggior rilievo tra i domestici, con compiti di natura cerimoniale e di cura ...
Leggi Tutto
Potente e ricca famiglia del Regno di Napoli che comincia ad avere rilievo storico già nell'età dei primi Angioini. Fra tutti ricordiamo Filippo, arcivescovo di Napoli dal 1288 al 1301, insigne per le [...] e per la sua attività di uomo di cultura, noto anche perché ricordato nella novella boccaccesca di Andreuccio da Perugia; Pietro, siniscalco al tempo di Giovanna I (tra il 1343 e il 1381); Enrico (m. 1412), dell'obbedienza di Urbano VI, vescovo di ...
Leggi Tutto
SANGRO, D1
Alessandro Cutolo
, Nobile famiglia dell'Italia meridionale, che si ritiene discenda da un Oderisio cui, nel 1093, venne concessa la contea di Sangro. La famiglia vanta molti illustri nomi [...] nell'amministrazione del Regno, sia nella Chiesa. Fra essi Oderisio, abate di Montecassino e cardinale nel 1121; Nicolò, Gran Siniscalco del Regno, ai tempi di Carlo II d'Angiò; Riccardo, valoroso capitano ai tempi di re Ladislao; Giovanni Francesco ...
Leggi Tutto
AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] Un principe napoletano amico di Dante (Carlomartello d'Angiò), Napoli 1926, pp. 8 ss. e 41; L. Bertano, Serie dei Siniscalchi del Piemonte e della Lombardia dal 1259 al 1382, in Bollett. stor.-bibliogr. subalpino, VI (1898), pp. 429-430; G. Celidonio ...
Leggi Tutto
Feudatario tedesco in Italia (n. 1215 circa - m. 1256 o 1257). Alla morte di Federico II (1250), per suo testamento doveva assistere Manfredi come reggente del regno. Astuto e ambiguo, seppe abilmente [...] lo nominava baiulo e reggente per Corradino, ma B. cedeva la carica a Manfredi. Passato al papa, che lo nominava gran siniscalco del regno, nel 1255 affrontava Manfredi, che poi lo imprigionava a vita con i fratelli, per fellonia (1256). Nello stesso ...
Leggi Tutto
Figlia di Umberto II, conte di Moriana, e di Giselda di Borgogna, sposò, nel 1115, Luigi VI il Grosso, cui dette sei maschi e tre femmine. Ebbe parte notevole nelle vicende del regno. D'accordo con San [...] Bernardo, abate di Clairvaux, si pose risolutamente contro il favorito del re, il siniscalco Stefano de Garlande, che, dopo vent'anni di dominio, avversato dai nemici della prepotenza feudale, perì nel colpo di stato del 1127. Scomparso l'inviso ...
Leggi Tutto
ANGIOLIERI, Anglioliero (soprannominato Solafica, per ragioni a noi ignote)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XII da Iacopo, di nobile famiglia avente casa e torre nel popolo [...] torre, dove si custodivano i prigionieri di guerra del Comune, presso l'ospedale di Monnagnese; nel 1226 lo troviamo, con il siniscalco del Comune, in Volterra e in S. Gimignano per comporre le discordie tra le due città; dall'aprile all'ottobre del ...
Leggi Tutto
siniscalco
(ant. seniscalco, senescalco) s. m. [dal lat. mediev. siniscalcus e seniscalcus o senescalcus, dal franco siniskalk «scalco, servitore anziano»] (pl. -chi). – In età medievale, nell’Europa centro-occid., il maestro di casa, o maggiordomo,...